Eric Lander, consigliere scientifico di Biden accusato di bullismo si dimette. «Ha un ego smisurato»

Martedì 8 Febbraio 2022
Stati Uniti, il consigliere scientifico di Biden accusato di bullismo si dimette: «ha un ego smisurato»

Una lunga serie di commenti sessisti e atti di bullismo nei confronti dei subordinati sono costati il posto a Eric Lander consigliere scientifico di Joe Biden. Lander, scienziato di fama mondiale, ex capo del Broad Institute del Mit e di Harvard, è stato costretto a dimettersi e a scusarsi a seguito di un'indagine interna che ha portato alla luce i suoi atteggiamenti e messo in imbarazzo la Casa Bianca.

È il secondo caso del genere negli Stati Uniti: in febbraio T.J. Ducklo, vice portavoce del presidente, lasciò per il suo linguaggio oltraggioso e sessista contro una reporter, ma solo dopo lo sdegno suscitato dalla punizione iniziale - che prevedeva solamente la sospensione senza stipendio per una settimana -.

Le scuse di Lander 

Dopo le dimissioni, lo scienziato si è scusato in una lettera con tutti i suoi collaboratori: «Sono devastato per aver ferito colleghi ed ex colleghi con il modo in cui ho parlato loro. È chiaro che le cose che ho detto, e il modo in cui le ho dette, hanno superato il limite a volte diventando irrispettose e umilianti, sia per gli uomini che per le donne.

Non è mai stata mia intenzione, tuttavia è mia colpa e mia responsabilità», ha ammesso, promettendo di trarne lezione per il futuro.

Le accuse allo scienziato: «ha un ego senza fine»

Nonostante i suoi meriti scientifici, sulla figura di Lander ci sono più ombre che luci. I suoi atteggiamenti erano noti nell'ambiente scientifico e al Senato era stato oggetto di un'udienza di conferma circa i suoi rapporti con Jeffery Epstein, finanziere suicidatosi in cella dopo le accuse di traffico sessuale di minorenni. Il suo incarico era stato fortemente criticato: a gennaio 500 scienziate avevano anche pubblicato un editoriale sulla rivista Scientific American per chiedere a Biden di nominare qualcun altro, criticando il suo «ego senza fine» e il brindisi a James Watson, un biologo con una «lunga storia di commenti razzisti e sessisti». Ma il presidente aveva tirato dritto e lo aveva elevato alla posizione di ministro affidandogli anche la missione di condurre la task force per ridurre del 50% i casi di cancro nei prossimi 25 anni.

«Le scuse di Lander non si sono neppure avvicinate ad affrontare la piena portata del suo oltraggioso comportamento» ha detto Rachel Wallace, ex capo dell'ufficio legale della Casa Bianca, che con le sue accuse ha innescato l'indagine ricordando che «numerose donne sono finite in lacrime, traumatizzate, sentendosi vulnerabili e isolate».

L'imbarazzo della Casa Bianca  

Poche ore prima della conferma delle dimissioni Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca era stata messa in difficoltà dai reporter, che le avevano chiesto perchè Lander fosse ancora al suo posto dopo la tolleranza zero annunciata da Biden contro molestie e bullismo nell'ambiente di lavoro. Il presidente sin dal suo insediamento ha infatti insistito sulla necessità di un ambiente di lavoro «sicuro e rispettoso» e aveva promesso di licenziare all'istante chiunque non avesse trattato con «rispetto e dignità» i colleghi, contrariamente a quanto successo nella presidenza Trump. Biden ha comunque accettato le dimissioni esprimendo «gratitudine» a Lander per il suo lavoro e si è detto certo che «continuerà a dare importanti contributi alla comunità scientifica in futuro». 

 

Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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