Sottomarino Titan e la batteria scarica. Il cliente: «Siamo rimasti bloccati in fondo all'oceano, ma Stockton Rush ci ha suggerito di dormire tranquilli lì dentro»

"Staremo qui per altre 16-24 ore", ha detto il ceo in un video mostrato durante lo show della BBC. "Andremo alla deriva. Toccheremo il fondo"

Lunedì 3 Luglio 2023 di Alessandro Rosi
Sottomarino Titan e la batteria scarica. Il cliente: «Siamo rimasti bloccati, il Ceo ci ha suggerito di dormire durante la notte»

Anche le batterie del Titan avevano dato problemi prima dell'ultima, tragica, missione. Il batiscafo dell'OceanGate una volta è rimasto bloccato in fondo all'oceano per carenza di energia elettrica. Come affrontare la preoccupante situazione? Il ceo Stockton Rush avrebbe suggerito ai passeggeri di restare tranquilli e di dormire, visto che nel frattempo si era fatto tardi.

Certo è che le dimensioni della cabina del piccolo sommergibile permettevano al massimo di restare seduti. Un suggerimento, quindi, che è apparso strano a chi si trovava dentro.

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La spedizione interrotta

L'immersione a cui si fa riferimento è avvenuta nel 2022. Jaden Pan, uno dei primi clienti dell'OceanGate e operatore della Bbc, si trovava a bordo per la trasmissione "The Travel Show" dell'emittente inglese. È lui che ha raccontato quanto avvenuto. Specificando che la sua spedizione è stata interrotta quando una batteria "è andata ko". 

L'impossibilità di risalire

Nell'immersione di cui faceva parte, Pan spiega che il sottomarino stava scendendo da più di due ore e si trovava ormai vicino al relitto del Titanic. Ma Rush, a un certo punto ha scelto di fermare tutto. "Ha detto che dovevamo tornare in superficie".

Una scelta che lo sorprende. "All'inizio ho pensato che stesse scherzando - continua Rush alla Bbc -, perché erano passate più di due ore ed eravamo così vicini al fondo dell'oceano - ha detto Pan -. Ma poi il Ceo ha spiegato che una delle batterie si era scaricata e che avevamo problemi con le zavorre da sganciare (ndr, quelle che consentono poi di portare il sommergibile in superficie). Quindi sarebbe stato difficile per noi risalire subito fino alla nave madre". Un vero e proprio choc per chi si trovava a bordo in quel momento. A oltre tremila metri di profondità.

L'improbabile soluzione 

Quale consiglio ha dato Rush all'equipaggio? "Provare a dormire mentre il sommergibile scende fino al fondale oceanico, nei pressi del Titanic". Una notte da incubo. I passggeri, come raccontato nella trasmissione della Bbc, hanno protestato. Fino a che il Ceo è poi riuscito a trovare il modo di sganciare la zavorra, consentendo al batiscafo di risalire in superficie.

Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 06:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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