Ucciso brutalmente a 16 anni mentre era al telefono con la sua fidanzatina. È accaduto a Dublino e la giovanissima vittima si chiama Reece Cullen.
«Sono sulla strada, tra poco arrivo da te», avrebbe detto il ragazzo durante la telefonata alla fidanzatina Sophie Evans. Poi ad un tratto il dramma e le urla di Reece: «Il mio cuore, il mio cuore». Sarebbero state proprio queste le ultime strazianti parole del ragazzo.
«E' stato accoltellato, ho sentito le sue urla, poi è caduta la linea - ha ammesso la ragazza al The Independent -. E' incredibile quanto accaduto, era un ragazzo amato da tutti, non so chi possa aver commesso un gesto così».
Già da tempo Reece era stato preso di mira da un gruppo di bulli che lo picchiavano e lo derubavano. Ma nessuno di loro è stato ancora arrestato: non ci sono prove per incolpare il possibile killer.
Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 14:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sono sulla strada, tra poco arrivo da te», avrebbe detto il ragazzo durante la telefonata alla fidanzatina Sophie Evans. Poi ad un tratto il dramma e le urla di Reece: «Il mio cuore, il mio cuore». Sarebbero state proprio queste le ultime strazianti parole del ragazzo.
«E' stato accoltellato, ho sentito le sue urla, poi è caduta la linea - ha ammesso la ragazza al The Independent -. E' incredibile quanto accaduto, era un ragazzo amato da tutti, non so chi possa aver commesso un gesto così».
Già da tempo Reece era stato preso di mira da un gruppo di bulli che lo picchiavano e lo derubavano. Ma nessuno di loro è stato ancora arrestato: non ci sono prove per incolpare il possibile killer.
