Putin tradito dalla Corea del Nord, metà delle armi fornite «non funzionano e sono vecchie»

Le munizioni risalgono agli anni '70 e '80 secondo il numero 2 dell'intelligence ucraina

Giovedì 29 Febbraio 2024
Putin "tradito" dalla Corea del Nord, metà delle armi fornite «non funzionano e sono vecchie»

Tradito dalla Corea del Nord. Metà dei proiettili di artiglieria spediti in Russia da Pyongyang, alla corte di Putin, sono difettosi. E stiamo parlando di oltre un milione di pezzi. La rivelazione è di un alto funzionario della difesa ucraino: Vadym Skibitsky, il n. 2 della Direzione principale dell'intelligence di Kiev.

Non è un caso, infatti, che Mosca si era rivolta al Paese asiatico per integrare la produzione di armi. Ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Certo, a dichiararlo è un nemico dello Zar. Ci sono però delle prove evidenti.

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Armi degli anni '70 e '80

"Se prendiamo i dati disponibili, i russi hanno già importato 1,5 milioni di munizioni dalla Corea del Nord", ha detto Skibitsky all'agenzia di stampa Interfax Ucraina il 23 febbraio. "Ma queste munizioni risalgono agli anni '70 e '80. La metà di esse non funziona e il resto richiede controlli prima dell'uso", ha detto il funzionario della GUR.

L'escamotage della Corea del Nord

Kim Jong Un potrebbe trarre un vantaggio dal "regalare" vecchie munizioni secondo Skibitsky. Perché? Pyongyang potrebbe aver chiesto in cambio a Mosca alcune tecnologie, comprese quelle che faciliterebbero uno sviluppo missilistico.

Il piano nucleare

Il funzionario ucraino ha affermato, inoltre, che la Corea del Nord sta senza dubbio richiedendo tecnologie legate al suo programma di armi nucleari. Il cui sviluppo aggiungerebbe ulteriori incertezze alle già altissime tensioni nella penisola coreana.

I problemi di rifornimento russi

L’industria della difesa russa sta lottando per superare la mancanza di accesso a componenti elettronici di fabbricazione straniera (in gran parte tagliati fuori dalle sanzioni occidentali). Aspetto che sta incidendo sulla qualità dei missili utilizzati dalle forze russe, ha detto il funzionario del GUR. "Dai detriti dei razzi possiamo vedere che i razzi prodotti nel quarto trimestre dello scorso anno sono in uso adesso", prosegue Skibitsky. "Ma la qualità sta peggiorando molto". Roman Holodivskyi, comandante della brigata di artiglieria ucraina, ha dichiarato la scorsa settimana al sito web Kyiv Independent che l’esercito russo stava sparando colpi prodotti nel 2022 e nel 2023. Per questo le armi della Corea del Nord potrebbero aiutare la Russia.

Le prove dello scambio

Il presunto commercio di armi di Pyongyang con Mosca è stato segnalato dalla Casa Bianca lo scorso ottobre. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby ha denunciato che la Russia ha ricevuto “equipaggiamento militare” tra il 7 settembre e il 1° ottobre. E anche il Regno Unito ha fornito prove alle Nazioni Unite dell'invio. Eppure le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, comprese quelle sostenute dai rappresentanti di Mosca, vietano il trasferimento di armi da e verso la Corea del Nord. Mosca e Pyongyang, però, negano il commercio di armi.

Le date delle presunte spedizioni di armi coincidono con la visita di Kim nell'Estremo Oriente russo, a settembre, dove il presidente russo Vladimir Putin lo ha ospitato nel principale spazioporto del paese, il cosmodromo di Vostochny. È stato lì che gli osservatori ritengono che la coppia abbia raggiunto un accordo per cooperare più strettamente sulle questioni legate alla difesa e allo spazio. Pyongyang ha lanciato con successo il suo primo satellite spia , con la sospetta assistenza tecnica di Mosca, a novembre.

Ucraina come test nucleare

Il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha detto che sono stati spediti in Russia circa 6.700 container dal vertice tra Putin e Kim Jong Un. Cosa contengono? Circa 3 milioni di proiettili di artiglieria da 152 millimetri o 500.000 proiettili da 122 millimetri, secondo Yonhap News. Pyongyang avrebbe ricevuto in cambio cibo e altri beni di prima necessità, compresi materiali per la produzione di armi. Non sono rassicuranti neanche le dichiarazioni di Hwang Joon-kook, ambasciatore della Corea del Sud presso le Nazioni Unite. Che il mese scorso ha indicato al Consiglio di Sicurezza che la Russia sta aiutando il Nord utilizzando l’Ucraina “come sito di test” per i suoi missili con capacità nucleare.

Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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