#PrayForParis, dai vip italiani alle star di tutto il mondo l'hashtag unisce tutti

Sabato 21 Novembre 2015 di Federica Macagnone
#PrayForParis, dai vip italiani alle star di tutto il mondo l'hashtag unisce tutti

È una gara di solidarietà infinita quella che ormai da ore sfila su Twitter: tutti vogliono esserci per esprimere il loro cordoglio, la tristezza e il sostegno al popolo parigino attraverso l'hashtag #prayforparis.

E tra le migliaia di tweet che incessantemente vengono pubblicati sul social, ci sono anche loro, le star nostrane e i vip di tutto il mondo che, questa volta, sentono di non poter mancare all'appuntamento con questo difficile momento storico: dal mondo del cinema a quello della musica e dello sport, tutti insieme, uniti per non far sentire soli Parigi e la Francia.

In Italia, Jovanotti, Laura Pausini, Noemi, Roby Facchinetti, Emma Marrone, i Negramaro, Alessandro Gassman, Arisa, Alessia Marcuzzi, Luca Carboni e tanti altri hanno espresso il loro sgomento e la loro vicinanza.

Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, ha pubblicato il logo postato da Bansky “Peace for Paris”, diventato un must in queste ore convulse, che ritrae il simbolo della pace con, all'interno, la Tour Eiffel stilizzata.

Laura Pausini in francese ha scritto sul social: 'Ce que j'ai lu sur les attentats en France, c'est triste et choquant. Une prière pour les familles des victimes et pour toute la France (Quello che ho letto sugli attentati in Francia, è triste e scioccante. Una preghiera per le famiglie delle vittime e per tutta la Francia). I Negramaro hanno proposto il logo di Bansky con il messaggio: “#parigi il cuore trema”. Una terrorizzata Alessia Marcuzzi ha scritto: “Quello che è successo a Parigi è terribile. Sono preoccupata per i miei figli. Quei poveri innocenti...”. Gianna Nannini, su Facebook, si lascia andare a un ricordo: “Vicina a tutte le vittime di Parigi. Mi fa rabbrividire il pensiero che il Bataclan dove anch'io ho suonato sia stato scenario di questo spargimento di sangue. Attenzione a chi sta dietro le sigle. Teniamoci stretti in un silenzio che non fa dimenticare. Gianna”.

“Adesso basta sangue” è il messaggio di Biagio Antonacci, mentre Eros Ramazzotti si affida a Instagram per dire in italiano, francese e inglese: “So dove andare, ma non saprei cosa fare, so che pensare, ma non saprei attuare, so che farei, ma non potrei farlo!!!!”.

“Peace for Paris” scrive Alessandro Gassman e il regista Stefano Sollima posta una foto notturna della Torre Eiffel.

Emma Marrone affida la sua riflessione a Instagram: “Leggo solo ora del disastro a Parigi ... E mi chiedo dove arriveremo ? Il terrore e la distruzione non conoscono frontiere .. Non si deve morire in nome di nessun dio .. Di nessuna ideologia .. Per nessuna bandiera... Il pensiero libero e la libertà per me sono sinonimi di vita - scrive ancora la cantante salentina che lista a lutto il suo post con una schermata nera - ognuno dovrebbe avere la possibilità e il diritto di essere e di pensare e di vivere senza la paura di morire per la mano di qualcun altro. L'odio ha gettato le fondamenta nella vita di quasi tutti noi .. L'odio vince sulla vita .. L'odio ci ha messo tutti contro .. A partire dalle stronzate fino ad arrivare alle cose più importanti ...Facciamoci tutti delle domande... Ragioniamo e cerchiamo di capire quanto ogni singola nostra azione scaturisce una reazione .. C'è troppa devastazione .. C'è poco equilibrio .. Il culto della morte non può vincere sul culto della vita .. Ognuno di noi ha il dovere di cambiare e migliorare la vita di tutti. #Parigi #nelcuore”.

All'estero Madonna, Michael Moore, Justin Timberlake, Kate Hudson, Katy Perry, Justin Bieber, Kim Kardashian, Charlize Theron, Mika, Skin sono soltanto alcune delle star che hanno voluto affidare ai social i loro pensieri e il loro sostegno.

Madonna ha subito sottolineato che “Siamo tutti immigrati!!! #Ellisstory Versiamo tutti sangue dello stesso colore. Prego per la pace a Parigi come in tutto il mondo”.

Charlize Theron ha espresso la sua parte più spirituale sul social: “My whole heart is with Paris tonight. In the spirit of Ubuntu, we are all connected - I am because we are (Tutto il mio cuore è con Parigi stasera. Nello spirito di Ubuntu, siamo tutti collegati - Io sono perché noi siamo)”.

“Ancora. Ancora. Parigi, i nostri cuori sono con voi. Voi siete i nostri amici più antichi. La pace vincerà sull'odio. Noi soffriamo per le decisioni prese da uomini che scioccamente cominciano le guerre e stupidamente si lasciano alle spalle miseria e disordine”, scrive Michael Moore su Instagram.

Justin Timberlake ha postato solo “#PRAYFORPARIS”, mentre Ricky Martin ha aggiunto: “#JeSuisParis”. Da Katy Perry arriva un invito: "Ragazzi, questo è il momento di #PrayForParis” twittando anche l'immagine postata da Bansky. Stesso simbolo su Instagram per Kim Kardashian, mentre Julianne Moore scrive: “I'm thinking of everyone in Paris”.

Ma sui social, si sa, è facile scatenare la polemica anche in un momento drammatico come questo: una valanga di critiche ha investito l'attore Rob Lowe che, sul suo profilo, ha scritto prima un laconico “Viva la Francia! #Paris” seguito da “Oh, adesso la Francia chiude le sue frontiere. #Hollande” e da un più esplicito tweet, in cui si criticava il discorso del presidente francese: “O questa è la peggiore traduzione mai fatta di un importante discorso, oppure è uno dei peggiori discorsi mai fatti. #Hollande”. Ovviamente, qualche minuto dopo il social era in rivolta e a Rob non rimasto che raddrizzare il tiro scrivendo: “Ho vissuto in Francia e ci ho passato molto tempo. Sono stato in quello stadio. Tutto ciò è terribilmente triste per un luogo che amo”, per poi sbottare, riferendosi a quanti lo attaccavano, “Wow. Per voi Troll là fuori, la frase Vive La France, è la tradizionale espressione di sostegno per la Francia. Non fraintendete le mie parole”.

Solidarietà dal mondo dello sport. Stretto nel dolore parigino anche il mondo dello sport. Rudi Garcia, allenatore della Roma che si trovava allo stade de France durante i momenti drammatici degli attentati, stamattina ha twittato: “I miei pensieri vanno alle famiglie delle vittime e ai feriti. Non ci sono parole per descrivere questa tragedia”. Poco dopo ha aggiunto: “Restiamo uniti e solidali per costruire un avvenire migliore”.

Le pagine ufficiali di Lazio e Roma hanno twittato la loro solidarietà. I giallorossi hanno postato la bandiera francese con al centro il gagliardetto della squadra: “Tutti i nostri pensieri sono per le persone di Parigi questa notte” mentre i biancocelesti si sono affidati a una foto della Tour Eiffel come omaggio alle vittime parigine.

Ancora scioccato per quanto successo Lukas Podolski, giocatore della Germania che, appena atterrato in Patria dopo la drammatica amichevole di ieri sera allo Stade de France contro la Francia, ha twittato: “Tornato in Germania #prayforparis”.

Lewis Hamilton, campione del mondo di F1, ha invitato i suoi follower a pregare insieme a lui mentre Novak Djokovic, numero uno del tennis mondiale, ha scritto: “Scioccato, triste, inorridito, senza parole. Le mie preghiere vanno alle famiglie delle vittime”. Sara Errani ha twittato: “Senza parole” mentre Federica Pellegrini si lascia andare a una piccola riflessione: “Fa paura sentirsi attaccabili in questo modo”.

Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 16:06

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