Era un attacco pianificato nei minimi dettagli. Il 7 ottobre Hamas ha potuto agire contro Israele con una disinvoltura dettata da piani studiati per mesi e mesi e messi a punto in un vero e proprio manuale. Il Washington Post è riuscito a trovare questo documento di 17 pagine che provano la pianificazione. Il manuale, datato l'anno scorso e trovato sul corpo di un combattente di Hamas, elenca le istruzioni sul funzionamento di alcune armi, identifica le vulnerabilità nella logistica e nelle attrezzature militari israeliane, dispensa consigli su come uccidere con un coltello. Il documento sembra essere stato preparato per diverse unità delle Brigate al-Qassam di Hamas, chiamate a un certo punto "shock troops", truppe d'assalto.
Il manuale segreto di Hamas
«Questo è un documento militare segreto», si legge nella prima pagina del documento rivelato dal Wp. «Dovrebbe essere conservato in un luogo sicuro. È vietato muoversi con esso tranne quando ci sono ordini specifici».
Sul retro c'è una foto dello sceicco palestinese Abdullah Azzam, un mentore di Osama bin Laden. Gli esperti consultati dal Post hanno detto che il manuale sembra essere autentico e che rimanda ad altri documenti raccolti dalle forze israeliane durante i primissimi soccorsi dopo l'attacco. Ci sono indicazioni sulle vulnerabilità dei carri armati israeliani e dei veicoli blindati. Ci sono istruzioni per l'uso delle granate a razzo nordcoreane F-7, che Pyongyang ha negato di fornire ad Hamas.
Le istruzioni per pugnalare
Le istruzioni per le "truppe d'assalto" includevano anche i punti migliori per pugnalare qualcuno. Collo, clavicola, colonna vertebrale e ascelle sono i punti elencati. L'esercito israeliano afferma che centinaia di documenti e altro materiale sono stati raccolti dall'Intelligence e dall'unità di ingegneria da combattimento di Yahalom, inclusi i cellulari di Hamas, le apparecchiature di comunicazione, le telecamere e i rapporti di comunicazione. «Sono venuti con tutto, completamente equipaggiati, con documenti, mappe e istruzioni», ha detto Yossi Landau, un attivista in prima linea con l'organizzazione medica Zaka, che ha lavorato per rimuovere i corpi dei miliziani di Hamas uccisi.
