Paura di morire. Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha ordinato di sostituire tutti i suoi cuochi, le persone di servizio e le guardie dopo la morte improvvisa del capo del ministero degli Esteri bielorusso Vladimir Makei, secondo quanto riporta la pagina Twitter di Tpyxa News, che diffonde notizie dall'Ucraina e dalla Russia.
Il ministro Makei "è stato avvelenato"
Leonid Nevzlin, un oligarca russo-israeliano e critico di Putin, ha affermato che Makei è stato avvelenato da un'operazione speciale dell'FSB russo.
Lukashenko ordered to replace his cooks, servants and guards after the sudden death of the head of the Belarusian Foreign Ministry pic.twitter.com/xv9KONdQva
— ТРУХА⚡️English (@TpyxaNews) November 28, 2022
Panico al governo
La morte di Makei, il secondo uomo più importante del paese, ha gettato nel panico il governo bielorusso. E Lukashenko sarebbe sotto choc. Da qui la scelta di sostituire tutti i suoi cuochi, servitori e guardie. Ha voluto inoltre dare ai suoi figli fu data una protezione extra. Alexander Lukashenko teme che Vladimir Putin stia preparando per lui un "magnifico" funerale, e aumentano le pressioni sulla Bielorussia affinché si unisca attivamente alla guerra contro l'Ucraina.
Из п̲о̲с̲л̲е̲д̲н̲е̲й̲ командировки в Армению Владимир Макей возвращался на грузовом самолёте. За бортом минус 60, в салоне около 10*С.
Это показывает какое скотское отношение Лукашенко проявляет к своим чиновникам. Даже высшего ранга. pic.twitter.com/mKE3eQaY9X— Serg Wысоцкий (@SergAibertich) November 27, 2022
Anche Sergei Markov, un analista filo-russo, ha affermato che i cuochi e la servitù della residenza di Lukashenka sono stati sostituiti, ma ha aggiunto che le autorità bielorusse hanno respinto la teoria secondo cui Makei è stato avvelenato. Prima delle proteste antigovernative del 2020, Makei era una delle figure di spicco a favore del miglioramento delle relazioni della Bielorussia con l'Occidente e criticava la Russia. Ha cambiato idea dopo l'inizio delle proteste e ha affermato che erano state organizzate da agenti occidentali.