Una forte esplosione ha colpito una moschea sciita nel quartiere al-Sawabir di Kuwait City, capitale del Kuwait. L'esplosione è stata provocata da un kamikaze e ha portato alla morte di almeno 13 persone. L'attentato è stato rivendicato dal sedicente Stato Islamico.
L'esplosione arriva nel secondo venerdì di Ramadan, e ha colpito la moschea sciita di al-Imam al-Sadiq, nel centro della capitale, affollata per la preghiera del venerdì. Nelle immagini trasmesse dalle tv locali si vede il pavimento della moschea coperto da detriti e molti fedeli con gli abiti sporchi di sangue.
L'emiro del Kuwait, Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah, si accinge a visitare la moschea. La tv concorrente al-Jazeera parla di un primo bilancio di almeno tredici morti e decine di feriti.
Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 11:50
L'esplosione arriva nel secondo venerdì di Ramadan, e ha colpito la moschea sciita di al-Imam al-Sadiq, nel centro della capitale, affollata per la preghiera del venerdì. Nelle immagini trasmesse dalle tv locali si vede il pavimento della moschea coperto da detriti e molti fedeli con gli abiti sporchi di sangue.
L'emiro del Kuwait, Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah, si accinge a visitare la moschea. La tv concorrente al-Jazeera parla di un primo bilancio di almeno tredici morti e decine di feriti.