Guerra Israele-Hamas: rotta verso il Mediterraneo orientale percorrendo il canale di Sicilia e sfiorando Cipro per due giganti del mare quali le portaerei americane "Dwight D. Eisenhower", in servizio dal 1975, e la "Gerald R. Ford", operativa a pieno titolo dal 2021 e ritenuta la portaerei più potente (e costosa) del mondo.
Non è la prima volta che un fazzoletto di mare accoglie due navi di questa imponenza, ma certo fa effetto il dislocamento di due squadre navali di massimo peso in tempi così rapidi dopo l'attacco di Hamas che ha scatenato quella che si ritiene la decima guerra fra israeliani e palestinesi. Il governo Usa, in altre parole si è precipitato a ribadire sia agli alleati sia ai loro nemici che d'ora in poi i tempi delle azioni dovranno essere per i primi concordati e per i secondi valutati in base alla certa e immediata reazione di una colossale potenza di fuoco.
Ogni portaerei si muove inoltre con una poderosa squadra di navi che hanno il compito di difenderla e di assisterla per i rifornimenti: la Ford è già in zona (mentre l'Eisenhower è in viaggio dalla base di Norfolk in Virginia) accompagnata dai cacciatorpedinieri lanciamissili Thomas Hudner, Ramage, Carney e Roosevelt e dall’incrociatore Normandy, solo per citare la navi da guerra e non quelle da assistenza.
Quante sono le portaerei nel mondo?
Gli Stati Uniti ne hanno 10 sulle 20 in servizio. Gli altri paesi che possono schierare almeno una portaerei sono Cina, Regno Unito, Francia, Russia, Brasile, Italia, India. Vi sono tuttavia portaerei e portaerei: l'italiana Cavour è una portaerei "leggera" monoponte, per velivoli a decollo corto e atterraggio verticale, lunga 220 metri e trasporta 10 aerei (gli F-35 B) e 12 elicotteri mentre la Ford è lunga 337 metri, trasporta 90 jet senza considerare elicotteri, droni e velivoli da ricognozione.
La portaerei più potente del mondo
La Ford stazza oltre 100mila tonnellate, è lunga 337 metri, larga 78 e alta 41 metri (un palazzo di 14 piani) sulla linea di galleggiamento. Rappresenta la nuova generazione delle portaerei della Marina americana a propulsione nucleare: le navi della generazione Ford sono destinate a sostituire le unità della classe Nimitz a cui appartiene l'Eisenhower.
Sulla Ford sono in servizio 4.500 militari: sono a bordo di navi che possono restare al largo di fatto per anni. Portaerei come queste hanno dimostrato di poter evitare di attraccare anche per missioni di sei mesi, tanto i rifornimenti di cibo fresco e di carburante (per gli aerei) sono effettuati grazie ad altre navi. L'acqua potabile viene prodotta direttamente da impianti installati sulla nave.
La Ford doveva costare inizialmente poco più di 5 miliardi di dollarri, ma alla fine il costo è lievitato oltre i 12 miliardi. Per dire, le navi da crociera più imponenti arrivano a costare 700 milioni di dollari. A questi costi vanno aggiunti quelli dei velivoli e degli armamenti, cannoncini a tiro rapido e missili antimissili.
La veterana
La "Dwight D. Eisenhower" è in servizio dal 1975, è costata oltre 5 miliardi di dollari e vanta la partecipazione alle guerre nel Golfo dagli inizi degli anni Novanta e alle operazioni delle truppe americane in Iraq e Afghanistan: è la nave ammiraglia del Secondo Gruppo Carrier Strike. E' lunga 332 metri, larga 76, alta 40 metri sulla linea di galleggiamento e stazza oltre 101mila tonnellate. Ha un equipaggio di quasi 5000 militari e trasporta 90 jet oltre ad elicotteri, droni e velivoli da ricognizione e collegamento. Appartiene alla classe Nimitz e in linea teorica può navigare anche 25 anni senza fare scalo perché la propulsione è garantita da due reattori nucleari.
Dal 14 ottobre è in navigazione verso il Mediterraneo orientale insiema alla quadra di appoggio che comprende anche l'incrociatore Philippine Sea e i cacciatorpedinieri Laboon , Mason e Gravely
