Continua a correre l'epidemia in India. La buona notizia è che in queste ore stanno arrivando (e arriveranno ancora) aiuti dagli altri Paesi. L'ultimo bollettino recita 323.144 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore e 2.771 decessi per complicanze.
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Intanto nel Paese sono arrivati i primi aiuti internazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri Arindam Bagchi su Twitter ha ringraziato gli aiuti forniti dalla Gran Bretagna, tra cui «100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno» postando la foto dell'attrezzatura che viene scaricata da un aereo della Lufthansa a New Delhi, con la didascalia «cooperazione internazionale al lavoro». La Gran Bretagna, uno dei tanti Paesi che in queste ore ha dato la sua disponibilità ad aiutare l'India, invierà in settimana nove container di equipaggiamenti con altri 495 concentratori di ossigeno, 120 ventilatori non invasivi e 20 ventilatori manuali.
L'Australia intanto ha sospeso i collegamenti aerei con l'India. Lo ha dichiarato il primo ministro australiano Scott Morrison, spiegando che i voli con l'India saranno «sospesi» con effetto immediato fino al 15 maggio. La scorsa settimana il governo di Canberra aveva già deciso di ridurre i collegamenti aerei con l'India del 30 per cento. Morrison ha anche annunciato che l'Australia invierà aiuti all'India, compresi 500 ventilatori e un milione di mascherine chirurgiche.