MEDIO ORIENTE

Gaza, i media: «Usa valutano riconoscimento Stato palestinese». Oms: la popolazione sta morendo di fame

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto in corso in Medio Oriente

Mercoledì 31 Gennaio 2024

Usa: contrari a zona cuscinetto a Gaza

Gli Usa hanno sollevato con Israele la questione della creazione di una zona cuscinetto a Gaza: lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller nel briefing quotidiano, aggiungendo che Washington si oppone a qualsiasi riduzione delle dimensioni del territorio di Gaza.

Usa valutano riconoscimento Stato palestinese

Il Dipartimento di Stato americano sta esaminando le opzioni per un possibile riconoscimento dello Stato palestinese.

Lo riferisce Axios citando fonti informate secondo le quali il segretario di Stato Antony Blinken ha chiesto al suo team un'analisi di tutte le possibilità a disposizione degli Stati Uniti tra le quali: riconoscere lo Stato della Palestina; non usare il proprio veto per impedire al Consiglio di Sicurezza di ammettere la Palestina come stato membro dell'Onu; di incoraggiare altri paesi a riconoscere la Palestina.

Tajani: guida missione Ue nel Mar Rosso a Italia o Francia

«Stiamo discutendo, toccherà all'Italia o alla Francia». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Cinque Minutì su Porta a Porta, in onda stasera su Rai1, rispondendo ad una domanda su quale Paese guiderà la nuova missione navale Ue nel Mar Rosso. «Stiamo lavorando con il ministro Crosetto comunque è importante che si difenda il traffico mercantile. Oltre alla missione Atalanta ci sarà quest'altra con nuove regole di ingaggio, quindi capacità di abbattere eventuali missili o droni che attaccassero navi mercantili italiane o di altri Paesi. Una missione militare di difesa per garantire il traffico mercantile».

Incontro a Beirut tra rappresentanti di Hamas e di Fatah

Rappresentanti di Hamas e di Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen), si sono incontrati oggi a Beirut, in Libano, per migliorare l'azione di coordinamento politico tra le due forze antagoniste palestinesi. Lo riferiscono media di Beirut, secondo cui il raro incontro è avvenuto presso la sede dell'ambasciata di Palestina nella capitale libanese, alla presenza di numerosi dignitari di Hamas e Fatah in Libano. L'ufficio stampa di Hamas a Beirut ha confermato all'ANSA l'avvenuta riunione con membri di Fatah.

Risposta Usa dopo attacco in Giordania potrebbe durare settimane

Mentre l'amministrazione Biden non ha ancora finalizzato gli obiettivi per gli attacchi di rappresaglia contro i gruppi filoiraniani responsabili dell'attacco in Giordania in cui sono rimasti uccisi tre militari americani, fonti spiegano a Nbcnews che la «campagna» di risposta potrebbe durare «settimane». Inoltre si specifica che comprenderà obiettivi iraniani posti fuori dall'Iran, che saranno oggetto sia di operazioni militari di tipo cinetico che di tipo cibernetico. I target saranno probabilmente in diversi Paesi e località, aggiungono le fonti.

Iran: risponderemo a qualsiasi minaccia degli Usa

«L'Iran risponderà a qualsiasi minaccia degli Stati Uniti e non la lascerà senza risposta», ha avvertito il comandante delle Guardie rivoluzionarie Hossein Salami, in reazione alle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti. Lo riporta l'Irna. Ieri infatti Joe Biden ha affermato che Washington ha deciso di rispondere al recente attacco alla base statunitense in Giordania, che ha causato la morte di tre soldati americani, da parte della milizia irachena sostenuta dall' Iran Kataib Hezbollah. «Sentiamo le minacce dei funzionari statunitensi e diciamo loro che hanno già messo alla prova l' Iran in diversi campi e ora ci conosciamo, quindi anche se non vogliamo la guerra, resisteremo e risponderemo alle minacce», ha detto Salami.

La bozza di accordo per il rilascio di ostaggi

Sei settimane di cessate il fuoco a Gaza con il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora nella Striscia. Questi - secondo il Washington Post (Wp) - i punti della proposta di intesa tra Israele e Hamas, mediata da Usa, Qatar ed Egitto. Inoltre, ci sarebbe il rilascio di detenuti palestinesi nel rapporto - come per gli accordi passati - di 3 di loro per ogni ostaggio israeliano. Secondo il quotidiano, la proposta prevede anche un riposizionamento «non permanente» dell'esercito israeliano lontano dalle aree densamente popolate della Striscia e l'aumento degli aiuti umanitari all'enclave palestinese. La bozza di intesa include altre addizionali pause di 6 settimane nei combattimenti durante i quali Israele riavrebbe indietro i corpi di ostaggi uccisi da Hamas. Al Cairo oggi è previsto un incontro tra una delegazione della fazione islamica e l'intelligence egiziana per discutere della proposta.

Medio Oriente, la diretta. 

Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 10:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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