LA DIRETTA

Ucraina, ultime notizie. Svezia: Ue si prepari a lunga guerra con Mosca. Bombe sulle centrali, oltre un milione senza luce

Aerei militari sono stati schierati nei cieli della Polonia in seguito agli attacchi missilistici russi di stanotte

Venerdì 22 Marzo 2024

Meloni vede Macron: sull'Ucraina fondamentale l'unità Ue

Faccia a faccia tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron a margine dei lavori del Consiglio europeo.

Al centro del colloquio, spiegano fonti italiane, i principali temi dell'agenda internazionale a partire dall' Ucraina alla luce del drammatico incremento degli attacchi russi contro la popolazione civile. È stato confermato a questo proposito il valore fondamentale dell'unità e della determinazione dell'Ue, in coordinamento con i partner G7, nel sostegno alla resistenza ucraina contro l'aggressione russa e nel giungere ad una pace giusta.

Mosca recluterà altri 300mila uomini per offensiva Kharkiv

La Russia avrebbe in programma il reclutamento di altri 300mila soldati per una nuova offensiva contro Kharkiv e la data chiave per questo atto sarà lunedì, rende noto il sito di notizie indipendente Vyorstka, citando fonti al Cremlino, del ministero della Difesa e dei governi regionali. «È tutto pronto per la mobilitazione 2.0. Kharkiv è la prossima. Con l'intenzione però di salvaguardarla, di non trasformarla nella prossima Mariupol», ha spiegato la fonte del Cremlino. «Sarà l'occcasione per dimostrare che la Russia sa come combattere in modo civile», ha aggiunto. Nel settembre del 2022 Putin aveva annunciato la mobilitazione parziale di 300mila soldati. Un mese dopo avere dichiarato che la mobilitazione era stata completata ma non c'era stato un atto formale. Legalmente, la Russia è ancora in stato di mobilitazione. Non ci sarà quindi ora un annuncio. Il reclutamento avverrà in modo più morbido e sotto traccia.

Usa hanno chiesto a Kiev di non colpire raffinerie russe

Il Financial Times riporta che gli Stati Uniti avrebbero esortato l'Ucraina a non attaccare le raffinerie di petrolio russe e altre infrastrutture energetiche perché temono che ciò possa portare a un aumento dei prezzi dell'energia e a un'escalation ancora maggiore. Uno degli interlocutori, riporta Ft, afferma che la Casa Bianca è «sempre più preoccupata» per gli attacchi ucraini alle raffinerie di petrolio ad altre infrastrutture energetiche nella parte occidentale della Federazione Russa. Uno dei motivi di preoccupazione degli Usa è che un calo delle esportazioni russe potrebbe provocare un aumento globale dei prezzi mondiali, poiché la Russia, nonostante le sanzioni, rimane ancora uno dei maggiori esportatori. Ci sono anche preoccupazioni a Washington che, in risposta agli attacchi ucraini, la Russia possa fare qualcosa alle infrastrutture energetiche importanti dei paesi occidentali.

Mosca, attacco massiccio su infrastrutture e truppe ucraine

Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze russe hanno compiuto oggi «un attacco massiccio» su infrastrutture energetiche, snodi ferroviari, arsenali e centri di raccolta di truppe ucraine. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 

Kiev: 5 morti nell'attacco russo su sette regioni

È salito a cinque il numero delle persone rimaste uccise nella notte nel potente bombardamento russo su sette regioni ucraine. L'amministrazione locale ha dichiarato che «il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico su Zaporizhzhia è salito a tre persone», portando così a cinque il numero delle vittime in tutto il Paese.

Cremlino: alcuni territori russi di fatto occupati dal regime di Kiev

Alcuni territori russi sono attualmente occuati di fatto dal regime di Kiev, si spinge a dire il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov parlando delle quattro regioni ucraine annesse da Mosca nel settembre del 2022. Per il portavoce «è necessario proteggere queste nuove regioni e proteggere i residenti che ci vivono» e «la Russia non può consentire l'esistenza di uno Stato che non nasconde la sua intenzione di usare qualsiasi mezzo per riprendere il controllo della Crimea, e anche il Donbass e la Novorossiya».

L'Ue lancia dazi sul grano russo, freno alle importazioni

La Commissione europea ha formalizzato la sua proposta di introdurre dazi maggiorati sulle importazioni di cereali, semi oleosi e prodotti agricoli derivati provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia. Le misure, preannunciate ieri dalla presidente Ursula von der Leyen, saranno oggi sul tavolo dei leader Ue. I dazi, evidenzia il vicepresidente dell'esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, «renderanno le importazioni di questi prodotti commercialmente inattuabili». A seconda del prodotto specifico, i dazi imposti aumenteranno a 95 euro per tonnellata o avranno un valore del 50%

Russia: in guerra per colpa dell'Occidente

La Russia «è in guerra perché la partecipazione occidentale trasforma un'operazione militare speciale in una guerra». Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov come riporta la Tass.

Bombardata centrale idroelettrica del Dnipro. Colpito filobus pieno di operai

L'esercito russo ha bombardato la centrale idroelettrica del Dnipro, la circolazione sul ponte stradale della diga è stata bloccata: ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol Pyotr Andryushchenko, aggiungendo che un missile russo ha colpito un filobus pieno di operai che attraversava la diga, decine di persone sono rimaste ferite. Il capo del dipartimento di polizia di Zaporizhzhia Ivan Fedorov ha detto alla tv nazionale che «dalle 4 del mattino, i russi hanno colpito le infrastrutture civili, causando molti danni», riferisce Ukrainska Pravda.

Zelensky: l'Ucraina attaccata con 90 missili e 60 droni

«Nella notte i russi hanno attaccato l'Ucraina con 90 missili e 60 droni. Il mondo vede con la massima chiarezza gli obiettivi dei terroristi russi: centrali elettriche e linee di approvvigionamento energetico, una diga idroelettrica, normali edifici residenziali, persino un filobus. La Russia è in guerra contro la vita della gente comune», ha scritto sul Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al massiccio attacco russo delle prime ore del mattino. «I servizi necessari sono già al lavoro in tutte le città colpite dall'attacco. Soccorritori, ingegneri energetici, autorità regionali e locali, polizia e società di servizi stanno aiutando le persone. Nessuno rimarrà senza aiuto. La fornitura di energia elettrica è stata ripristinata. Charkiv e la regione, Zaporizhzhia, Sumy, Poltava, Dnipro, Odesa, Khmelnytsky, Vinnytsia e Frankivsk, ovunque sia necessario, i lavori di ripristino sono in corso», ha dichiarato. «I missili russi non hanno ritardi, così come i pacchetti di aiuti per il nostro Paese. I droni non sono indecisi come alcuni politici. È importante capire il costo dei ritardi e delle decisioni rimandate. I sistemi Patriot devono proteggere Kharkiv e Zaporizhzhia, e abbiamo bisogno di difesa aerea per proteggere la popolazione, le infrastrutture, le case e le dighe. I nostri partner sanno esattamente cosa serve. Possono sicuramente sostenerci. Abbiamo bisogno di queste soluzioni. La vita deve essere protetta da questi non-umani di Mosca», ha concluso Zelensky.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia sull'orlo del blackout

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è sull'orlo del blackout: durante un attacco missilistico russo nelle prime ore del mattino la linea aerea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell'Ucraina è stata disconnessa. Lo riporta la società per l'energia atomica di Kiev Energoatom, citata dai media ucraini. «Una situazione del genere è estremamente pericolosa e minaccia una situazione di emergenza. Se l'ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro blackout», ha dichiarato Petro Kotin, capo di Energoatom.

Kiev: bombardate centrali elettriche, regioni in blackout

«L'esercito russo ha lanciato nella notte il più grande attacco alle strutture energetiche ucraine dallo scorso anno», ha dichiarato sui social il ministro dell'Energia Herman Galushchenko, come riportano i media di Kiev. «L'obiettivo non è solo danneggiare, ma riprovare come l'anno scorso, a causare un crollo del sistema energetico del Paese. Sono stati colpiti e danneggiati nelle regioni orientali, nord-orientali e centrali gli impianti di produzione di energia, a sistemi di trasmissione e distribuzione. Ci sono blackout in diverse regioni. È stata una notte difficile», ha detto.

 

Abbattuti 8 razzi sulla regione russa di Belgorod

I sistemi di difesa aerea hanno distrutto stamattina otto razzi Vampire sulla regione russa di Belgorod, afferma il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Tass. All'alba di oggi nell'oblast al confine con l'Ucraina e nel suo omonimo centro amministrativo era scattato un allarme antiaereo.

Esplosioni a Kharkiv e Zaporizhzhia

Circa 15 esplosioni sono state udite stanotte nella città ucraina orientale di Kharkiv, seguite da interruzioni di corrente e dallo scoppio di alcuni incendi: lo rende noto il sindaco Igor Terekhov, citato dai media locali. Deflagrazioni vengono segnalate in queste ore anche nella città sudorientale di Zaporizhzhia. Ieri ad essere svegliata nel cuore della notte dalle esplosioni era stata la capitale Kiev: l'esercito ucraino ha rivendicato di aver distrutto tutti i 31 missili lanciati dalle forze russe, i cui detriti si sono abbattuti sugli edifici provocando 13 feriti.

La Cina: il compito più urgente è ritrovare la pace in Ucraina

La Cina ritiene che la riconciliazione in Ucraina sia uno degli obiettivi più urgenti da raggiungere in questo momento. «Crediamo che ripristinare la pace sia il compito più urgente, la cosa più urgente da fare», ha affermato il rappresentante speciale per gli affari eurasiatici Li Hui, incontrando a Pechino diplomatici e giornalisti stranieri dopo la sua seconda missione all'estero volta ad aiutare la soluzione del conflitto che lo ha portato all'inizio del mese in Russia, Ucraina, Polonia, Francia, Germania e a Bruxelles per incontrare le controparti dell'Unione europea.

 

 

Li, inoltre, ha osservato di ritenere che la Russia e l' Ucraina ritengano che la crisi verrà risolta attraverso i colloqui di pace, anche se entrambe le parti sembrano «irremovibili sulle loro posizioni e hanno enormi differenze quando si tratta avviare il dialogo». L'inviato speciale cinese, per molti anni ambasciatore cinese a Mosca, ha affermato anche che la Russia ha apprezzato gli sforzi di Pechino nel suo ultimo round di diplomazia della navetta, mentre l' Ucraina ha considerato importante la sua recente visita a Kiev. Pechino desidera vedere «una conferenza di pace internazionale riconosciuta da entrambe le parti, con la loro partecipazione in egual misura». Sotto questo aspetto, la Cina ha avanzato proposte «con l'unico intento di garantire il successo della conferenza di pace che la Svizzera ha deciso di ospitare quest'anno» ed è pronta ad accettare «a braccia aperte» qualsiasi cosa possa favorire la riduzione della tensione e l'avvio dei negoziati. L'iniziativa di Berna è ancora in preparazione e la Cina «sta comunicando attivamente con le parti interessate». Li ha sottolineato inoltre che durante i colloqui avuti a Kiev, l' Ucraina ha specificamente confutato «le false affermazioni» secondo cui la Cina avrebbe preso distanza nelle sue relazioni con Pechino, apprezzando invece «la posizione equilibrata cinese» sulla questione e condividendo l'opinione e le prospettive per i colloqui di pace.

Aerei militari sono stati schierati nei cieli della Polonia in seguito agli attacchi missilistici russi di stanotte sull'Ucraina, rendono noto le Forze armate polacche. «È in corso un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione russa relativa ad attacchi missilistici degli aerei Tu-95, Tu-22 e Mig-31 contro oggetti situati nel territorio dell'Ucraina», afferma il Comando operativo delle forze armate della Polonia sul suo account X aggiungendo che «sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco» e «la situazione è costantemente monitorata». «Avvisiamo che sono stati attivati aerei polacchi e alleati, il che potrebbe comportare un aumento dei livelli di rumore, soprattutto nella parte sudorientale del Paese», avverte i cittadini la nota.

 

Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 10:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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