Povera Greta, fustigata persino dall'arcivescovo: la colloca tra gli eretici

Venerdì 27 Dicembre 2019 di Franca Giansoldati
Povera Greta, fustigata persino dall'arcivescovo: la colloca tra gli eretici
1

Povera Greta Thunberg. Stavolta ad offendere la ragazzina svedese diventata il simbolo mondiale delle nuove generazioni che chiedono misure concrete sul clima per salvare il pianeta, ci si è messo anche l'arcivescovo di Cracovia che, in una intervista alla tv pubblica polacca, ha menato fendenti sulla sedicenne scioccando l'opinione pubblica. Si tratta del primo arcivescovo che alza la voce pubblicamente per criticare ferocemente Greta, andando in controtendenza rispetto alla posizione di Papa Francesco.



Monsignor Marex Jedraszewski la ha definita sarcasticamente una specie di «oracolo» per tutte le forze politiche e sociali che sta dettando legge e determinando come agire e come pensare. Ma soprattutto a Greta viene imputato di dire «cose contrarie alla Bibbia» e fuorvianti per gli stessi fedeli. Monsignor Jedrazsewski non è andato troppo per il sottile e c'è mancato poco che definisse Greta una eretica. 



A causa sua, ha detto l'arcivescovo, è come se tutto improvvisamente venisse messo in discussione; «persino la nostra cultura viene messa in discussione; l'intero ordine mondiale viene invertito, a partire dal fatto dell'esistenza di Dio. La visione stessa del creatore è messa in discussione, e anche il ruolo e la dignità di ogni uomo sono messi in discussione».

Per l'arcivescovo Greta è manipolatoria oltre che manipolata.

In passato monsignor Jedraszewski aveva fatto discutere per le sue intemerate contro gli omosessuali. Anche stavolta le sue riflessioni hanno sollevato un autentico putiferio in Polonia. 

Ultimo aggiornamento: 16:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci