La situazione epidemiologica in Tunisia è nuovamente «pericolosa».
La variante inglese
Cresce anche il numero dei casi di sospetta infezione con la variante inglese e quello dei ricoveri (servizi sanitari e unità di terapia intensiva), oltre alla classificazione di 17 governatorati e 95 delegazioni a rischio «molto alto». La riunione del comitato ha posto l'accento sulla rapida diffusione della variante inglese, che provoca un aumento del numero di infezioni pericolose e di decessi. L'incontro ha anche discusso del mancato rispetto da parte dei cittadini delle misure sanitarie, che è la principale causa della rapida diffusione delle infezioni.
Il comitato ha sottolineato la necessità di accelerare il ritmo delle vaccinazioni, sottolineando la scarsa attuazione dei protocolli da parte di numerosi attori e le difficoltà incontrate nell'attuazione delle procedure di controllo sanitario alle frontiere, il follow-up delle raccomandazioni di quarantena immediata, il controllo dei virus e la diffusione di ceppi. Finora secondo il ministero della Sanità di Tunisi hanno ricevuto la prima dose di vaccino oltre 80 mila persone. Il piano di vaccinazione nazionale è partito il 13 marzo scorso.