Covid, l'India chiude le riserve di tigri ai turisti: troppi focolai

Giovedì 10 Giugno 2021
Covid, l'India chiude le riserve di tigri ai turisti: troppi focolai

Dopo la morte della leonessa nello zoo l'India chiude ai turisti le riserve di tigri. Il governo indiano ha chiuso al turismo tutte le riserve delle tigri, a tempo indeterminato, dopo una serie di focolai Covid-19 negli zoo di tutto il Paese. La decisione è stata presa dalla National Tiger Conservation Authority, l'agenzia che fa capo al ministero dell'Ambiente in India, a seguito della morte di una leonessa, che era risultata positiva al Covid la settimana scorsa.

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«Il fatto che uno dei nostri felini sia stato colpito dal Covid in uno zoo, indica l'alta possibilità della trasmissione dagli essere umani agli animali in cattività», recita l'ordinanza. «Temiamo che la trasmissione potrebbe avere luogo anche nelle riserve».

Le tigri sono catalogate tra le specie in estinzione: secondo il Wwf ne restano solo 4.000 esemplari in tutto il mondo. Almeno due migliaia vivono nelle riserve indiane, che hanno visto la popolazione aumentare negli ultimi anni, grazie agli sforzi intrapresi nel Paese per la loro salvaguardia, con misure come l'espansione delle foreste e condanne molto severe per chi le uccide. 

Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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