Gustavo Petro ha vinto le elezioni in Colombia. È il primo presidente di sinistra a riuscirci nella storia del paese sudamericano.
Gustavo Petro: «È una giornata storica»
«È senza dubbio una giornata storica. Stiamo scrivendo la storia in questo momento. Una nuova storia per la Colombia, per l'America Latina e per il mondo, ha detto Petro dopo la vittoria, parlando di «festa del popolo». E su Twitter ha scritto: «Possano tante sofferenze essere attutite dalla gioia che oggi inonda il cuore della patria».
Hoy es dia de fiesta para el pueblo. Que festeje la primera victoria popular. Que tantos sufrimientos se amortiguen en la alegria que hoy inunda el corazon de la Patria.
Esta victoria para Dios y para el Pueblo y su historia. Hoy es el dia de las calles y las plazas.— Gustavo Petro (@petrogustavo) June 19, 2022
Nel suo discorso della vittoria ha fatto appello all'unità, dicendo che tutti i membri dell'opposizione saranno accolti al palazzo presidenziale «per discutere i problemi della Colombia». «Da questo governo che sta nascendo non ci sarà mai persecuzione politica o legale, ci sarà solo rispetto e dialogo», ha detto, aggiungendo che ascolterà non solo chi ha alzato le armi ma anche «quella silenziosa maggioranza di contadini, indigeni, donne, giovani».
Le accuse di brogli
Il senatore progressista Gustavo Petro è diventato il primo presidente eletto progressista della Colombia dagli anni '30 dopo uno storico voto di domenica. Secondo il Registro Nazionale, Petro ha sconfitto il secondo classificato, il presunto corrotto Rodolfo Hernandez, con un margine di oltre 700.000 voti. Hernandez ha ammesso la sconfitta due ore dopo la chiusura dei seggi. A Medellin sono scoppiati festeggiamenti spontanei dopo che è apparso evidente che al presidente colombiano Ivan Duque, sempre più autoritario, succederà un presidente progressista. Gli storici risultati elettorali sono stati annunciati dopo una campagna elettorale funestata da irregolarità e accuse di brogli da parte del cancelliere nazionale Alexander Vega. Domenica Vega è stato messo ancora più sotto tiro dopo che la Missione indipendente di osservazione elettorale (MOE) ha dichiarato che gli elettori di tutta la Colombia hanno ricevuto schede contaminate.