La banca centrale Russa ha adottato misure senza precedenti per sostenere un'economia nazionale in estrema difficoltà. La valuta del Paese ha perso circa un quarto del suo valore rispetto al dollaro da quando il Cremlino ha annunciato l'invasione dell'Ucraina. Per il momento, garantire che i beni di base rimangano accessibili e abbondanti è un obiettivo chiave per le autorità.
Putin’s ill-conceived invasion of Ukraine and the sanctions that followed have caused the prices to go up in Russian stores, leading to the simplest of foods—like butter, cheeses or canned goods—to be outfitted with anti-theft protection devices. pic.twitter.com/wiogjlaskV
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) April 9, 2022
La corsa allo zucchero
Continua l'impennata della domanda di zucchero nelle città russe e spuntano sui social alcuni filmati che mostrano file nei supermercati e vere e proprie zuffe per accaparrarsi le confezioni. Le immagini rimbalzano anche su alcuni media internazionali mentre l'agenzia Ria Novosti scrive su twitter che «le merci vengono spazzate via prima ancora di raggiungere gli scaffali», allegando un video in cui si vedono gli addetti di un supermercato distribuire gli alimenti e svuotare le scorte. Le persone sono state riprese mentre litigavano per lo zucchero mentre una nuova consegna veniva trasportata in un negozio Perekryostok nel nord della capitale, riportano alcuni tabloid britannici postando un video ripreso da una residente che ha descritto anche scene di tensione: «C'erano scaffali vuoti, niente sale, niente zucchero, niente pasta, niente grano saraceno e solo riso costoso», ha raccontato la donna secondo quanto riportano il Mirror e il Daily Mail.