Cannone laser Iron Beam, svolta storica per Israele. «È l'arma più sofisticata dell'esercito»

L'obiettivo è quello di evitare la saturazione nemica del sistema di difesa aereo

Domenica 15 Ottobre 2023 di Alessandro Rosi
Cannone laser Iron Beam, svolta storica per Israele. «È l'arma più sofisticata dell'esercito»

Una svolta storica per Israele. Sarà schierato l'Iron Beam, il cannone laser in grado di abbattere missili, razzi e droni.

Tradotto in italiano significa "raggio di ferro" ed è stato testato un anno fa. Ora è pronto per entrare in azione. Le Forze di Difesa israeliane si preparano a utilizzarlo per la prima volta. Si tratta dell'arma più sofisticata dell'esercito. Un sistema di difesa a raggi laser all'avanguardia, che può rafforzare la protezione aerea in tutto il Paese. E soprattutto affiancare il già esistente Iron Dome, lo scudo mobile che protegge dagli attacchi di Hamas.

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Come funziona

Le caratteristiche? È un sistema di armi laser progettato per intercettare un'ampia gamma di minacce: dai razzi fino ai droni. Che siano a una distanza di poche centinaia di metri, fino a diversi chilometri (come specificato sul sito dell'azienda israeliana che lo produce). Cosa lo distingue dall'Iron Dome? Mentre il secondo spara missili guidati per intercettare i proiettili in arrivo, la nuova arma utilizza i raggi laser che colpiscono il proiettile, riscaldandolo fino al punto di distruzione. Ma il suo punto di forza è la velocità. Può distruggere un bersaglio in volo entro 4-5 secondi dallo sparo.

 

I costi

I principali vantaggi, rispetto agli intercettori missilistici convenzionali, sono i costi. Che sono inferiori. Circa 3,50 dollari statunitensi per colpo contro 100.000-150.000 dollari per intercettore un missile sparato. Gli attuali livelli di potenza dei laser sono di circa 100 kW e dovrebbero aumentare per una maggiore capacità distruttiva. 

Le criticità

Non tutto è oro quel che luccica. Ci sono delle criticità di questo sistema. Quali? Potrebbe non funzionare in maniera efficiente in periodi di scarsa visibilità, compresa la copertura del cielo o altre condizioni metereologiche avverse. Per questo motivo, funzionari israeliani stanno valutando l’idea di montare questo sistema anche sugli aerei, al fine di aggirare questo limite e colpire i bersagli anche al di sopra delle nubi. 

Le strategie nemiche

Contrastare le minacce provienienti dall’Iran, in particolare i filoiraniani aventi base in Libano di Hezbollah e i palestinesi di Hamas. Questo è il motivo per cui è stato schierato. Nel discorso di presentazione, il Primo Ministro Naftali Bennet ha lanciato un messaggio di aperta ostilità nei confronti di Teheran: “La campagna per indebolire l’Iran è iniziata. Questa campagna è in tutte le dimensioni: azioni nucleari, economiche, cibernetiche, aperte e segrete, da sole e in cooperazione con gli altri. Più debole è l’Iran, più deboli sono i suoi delegati”. L'obiettivo dei nemici confinanti è chiaro. Hamas ed Hezbollah utilizzano numerosi missili a corto e medio raggio, con cui cercano di saturare le difese di Tel Aviv, penetrando lo spazio aereo con i missili non intercettati. Per questo il cannone laser avrà l'obiettivo di affiancare l'Iron Dome ed evitare che sia sovraccaricato.

Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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