Che i ricchi si stiano arricchendo a una velocit maggiore che nel passato ben noto. I dati raccolti da Wealth-X ci rivelano esattamente a che velocità questo arricchimento stia procedendo. Wealth-X è specializzata proprio nello studio dei megaricchi di tutto il mondo, e ci informa che Warren Buffett, pur essendo al secondo posto fra i miliardari Usa, è stato quello che nel 2013 ha visto la sua ricchezza ingigantirsi di più: il valore dei suoi beni, in gran parte investiti in borsa, è aumentato di un totale di 12 miliardi e 700 milioni di dollari. Pari cioé a 1 milione e mezzo di dollari all’ora, 37 milioni al giorno (per avere un’idea, ricordate che al cambio attuale un dollaro è pari a 73 centesimi di euro).
E’ vero che in cima alla lista dei più ricchi di tutto il mondo e quindi anche degli Usa rimane Bill Gates, il 58enne fondatore di Microsoft. Sono 20 anni che Bill regna da lassù in cima, con una ricchezza valutata a 72 miliardi di dollari. Ma quest’anno si è arricchito a un ritmo un po’ inferiore rispetto al suo rivale e amico, l’83enne Warren Buffett: Bill ha guadagnato infatti “solo” 11 miliardi e 500 milioni di dollari.
Al terzo posto quanto a velocità di arricchimento nel 2013 si piazza l’undicesimo per ricchezza totale degli Usa, Sheldon Adelson, che ha avuto fortuna grazie ai suoi casino, soprattutto i nuovi aperti a Macau e Singapore, che gli hanno messo in tasca – insieme a quelli di Las Vegas – 11 miliardi e 2400 milioni di dollari. Lo segue Jeff Bezos, che nella lista dei più ricchi è al 12esimo posto, ma nella lista dell’arricchimento veloce quest’anno si piazza quarto. Il 49enne fondatore di Amazon, che sta avventurandosi anche in nuove imprese (fra le altre cose, ha comprato il quotidiano Washington Post) ha aumentato la sua ricchezza di 11 miliardi e 300 milioni nell’anno che sta concludendosi.
Nei primi dieci posti sono inclusi anche il fondatore di Facebook, Larry Zuckerberg, e i fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. E compaiono anche un miliardario giapponese, Masayoshi Son, e uno cinese, Lui Chee Woo. Sommando solo quello che questi dieci individui hanno guadagnato nel 2013, si supera il Pil di Paesi come la Slovacchia. Ma mettendo insieme il valore dei 400 cittadini americani più ricchi, calcola la rivista Forbes, si è raggiunto nel 2013 il totale di 2,02 trilioni di dollari, cioé un po’ di più del Pil della Russia.
Tenendo a mente le parole del Pontefice sull’ineguaglianza e la povertà, è bene qui ricordare che proprio mentre vengono comunicati questi dati sulla velocità dell’arricchimento degli iper-ricchi, negli Usa viene anche comunicato che in 21 grandi città il bisogno di aiuto alimentare per i poveri è cresciuto del 7 per cento. I sindaci in difficoltà specificano che il 43 per cento delle persone che chiedono aiuto alle “cucine pubbliche” hanno un impiego, ma non riescono comunque ad arrivare alla fine del mese. E tuttavia, il Congresso ha tagliato drasticamente i buoni pasto e gli aiuti alimentari alle città in difficoltà.
Ultimo aggiornamento: 18:19
E’ vero che in cima alla lista dei più ricchi di tutto il mondo e quindi anche degli Usa rimane Bill Gates, il 58enne fondatore di Microsoft. Sono 20 anni che Bill regna da lassù in cima, con una ricchezza valutata a 72 miliardi di dollari. Ma quest’anno si è arricchito a un ritmo un po’ inferiore rispetto al suo rivale e amico, l’83enne Warren Buffett: Bill ha guadagnato infatti “solo” 11 miliardi e 500 milioni di dollari.
Al terzo posto quanto a velocità di arricchimento nel 2013 si piazza l’undicesimo per ricchezza totale degli Usa, Sheldon Adelson, che ha avuto fortuna grazie ai suoi casino, soprattutto i nuovi aperti a Macau e Singapore, che gli hanno messo in tasca – insieme a quelli di Las Vegas – 11 miliardi e 2400 milioni di dollari. Lo segue Jeff Bezos, che nella lista dei più ricchi è al 12esimo posto, ma nella lista dell’arricchimento veloce quest’anno si piazza quarto. Il 49enne fondatore di Amazon, che sta avventurandosi anche in nuove imprese (fra le altre cose, ha comprato il quotidiano Washington Post) ha aumentato la sua ricchezza di 11 miliardi e 300 milioni nell’anno che sta concludendosi.
Nei primi dieci posti sono inclusi anche il fondatore di Facebook, Larry Zuckerberg, e i fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. E compaiono anche un miliardario giapponese, Masayoshi Son, e uno cinese, Lui Chee Woo. Sommando solo quello che questi dieci individui hanno guadagnato nel 2013, si supera il Pil di Paesi come la Slovacchia. Ma mettendo insieme il valore dei 400 cittadini americani più ricchi, calcola la rivista Forbes, si è raggiunto nel 2013 il totale di 2,02 trilioni di dollari, cioé un po’ di più del Pil della Russia.
Tenendo a mente le parole del Pontefice sull’ineguaglianza e la povertà, è bene qui ricordare che proprio mentre vengono comunicati questi dati sulla velocità dell’arricchimento degli iper-ricchi, negli Usa viene anche comunicato che in 21 grandi città il bisogno di aiuto alimentare per i poveri è cresciuto del 7 per cento. I sindaci in difficoltà specificano che il 43 per cento delle persone che chiedono aiuto alle “cucine pubbliche” hanno un impiego, ma non riescono comunque ad arrivare alla fine del mese. E tuttavia, il Congresso ha tagliato drasticamente i buoni pasto e gli aiuti alimentari alle città in difficoltà.
