Come tutelarsi
In primis è bene sapere che la pagina che sembra appartenere all’Inps è in realtà quella che in gergo informatico viene chiamata “maschera”, ovvero un’interfaccia creata ad hoc dai ladri per rendere la truffa più credibile agli occhi delle loro vittime. Dando un’occhiata al contenuto della barra del link, in alto, si può notare che il collegamento non è relativo al sito INPS, ma è una serie strana di lettere e numeri.
⚠️ Sono in corso nuovi tentativi di #truffa via #SMS! Nel messaggio è presente un #link che rimanda a pagine #fake che imitano alla perfezione il sito #INPS. Il link potrebbe essere diverso.
— INPS (@INPS_it) June 24, 2023
❗️Per motivi di sicurezza non inviamo mai SMS con link. #AttentialleTruffe #SMishing pic.twitter.com/7bE6y1bjMU
Inoltre, bisogna sempre ricordare che l’Inps (come altri enti) non invia messaggi nei quali chiede di cliccare su link per fornire i propri dati personali e/o bancari. Se ricevi una comunicazione del genere, è un importante campanello di allarme, fai attenzione a non cadere nell’inganno! E se hai dubbi possa trattarsi di una comunicazione proveniente davvero dall’Inps, contatta l’assistenza per accertartene prima di fornire qualsiasi dato personale.