Statali, aumenti degli stipendi a Natale: tredicesima e una tantum da 700 a 2.000 euro lordi. Quando arrivano

Domenica 12 Novembre 2023, 00:35 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 08:58

Gli esclusi

Dall’anticipo degli aumenti contrattuali rimarranno escluse alcune categorie. Sicuramente i lavoratori precari della Pubblica amministrazione (come esplicitamente previsto dalla norma), che riceveranno però l’indennità di vacanza contrattuale maggiorata mensilmente a partire dal prossimo mese di gennaio.

E sono destinati a rimanere fuori dalla “una tantum” anche i dipendenti comunali e quelli provinciali. Per loro dovrebbero essere i Comuni e le Province a stanziare le risorse necessarie al versamento dell’anticipo in busta paga, ma è difficile che i sindaci riescano a farlo. Anche per loro, però, l’indennità di vacanza contrattuale sarà pagata in quote mensili a partire dal mese di gennaio. C’è poi da considerare che trattandosi di un “anticipo” il prossimo anno alcune categorie di lavoratori potrebbero trovarsi a dover restituire le somme alle rispettive amministrazioni. È il caso, per esempio, di un dipendente che dovesse andare in pensione nel 2024. Supponiamo che lasci il lavoro a marzo del prossimo anno. Questo significa che dovrebbe restituire le somme ricevute in anticipo a Natale sulle buste paga che vanno da aprile a dicembre del 2024. Lo stesso vale per chi dovesse licenziarsi.

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