Statali stipendi, aumenti legati ai risultati di ciascun dipendente. ​Stop agli scatti a pioggia

Martedì 23 Gennaio 2024, 00:53 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 12:53

La direttiva

La direttiva madre, che detta le linee guida del governo che dovranno essere seguite dal presidente dell’Aran Antonio Naddeo, ha appena ottenuto il bollino del ministero dell’Economia. Un passaggio necessario per “certificare” le risorse disponibili per rinnovare i contratti e per gli aumenti di stipendio.Per l’intero settore pubblico, i fondi stanziati ammontano complessivamente a 9,95 miliardi di euro. Di questi 5,5 miliardi sono destinati al “settore Stato”, che comprende i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti non economici come Inps e Inail. Poi ci sono altri 4,45 miliardi riservati ai settori non statali, come la Sanità (che dipende dalle Regioni) e gli enti locali che dovranno finanziare gli aumenti con risorse proprie. La direttiva firmata da Zangrillo punta molto sulla valutazione dei dipendenti sia per il pagamento del salario accessorio (i premi per esempio), sia per le progressioni economiche (gli scatti). L’intenzione è quella di valorizzare il più possibile il merito. Soprattutto quello individuale, da sempre il più trascurato all’interno della Pubblica amministrazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA