Pensioni, rivalutazione 2024: fasce di importo e percentuali aumenti. Tabelle Inps. Le minime salgono a 614,77 euro

Mercoledì 3 Gennaio 2024, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 08:06

Pensioni minime

Alle pensioni minime di 598,61 euro è riconosciuto un incremento del 2,7% (per un inremento massimo riconosciuto di 16,16 euro) che porta l'assegno a un massimo di 614,77 euro.

L’articolo 1, comma 310, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, spiega infatti l'Inps stabilisce che «per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, in via eccezionale con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi compresa la tredicesima mensilità spettante, è riconosciuto in via transitoria un incremento, limitatamente alle predette mensilità e rispetto al trattamento mensile determinato sulla base della normativa vigente prima della data di entrata in vigore della presente legge, di 1,5 punti percentuali per l'anno 2023, elevati a 6,4 punti percentuali per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni, e di 2,7 punti percentuali per l'anno 2024».

L'Inps precisa che:

  • l’incremento viene applicato sul trattamento mensile in pagamento determinato sulla base della normativa vigente prima della data di entrata in vigore della legge n. 197/2022;
  • per la corresponsione dell’incremento non rilevano i redditi posseduti dal soggetto;
  • nel caso di pensione integrata al trattamento minimo, l’incremento è calcolato con riferimento all’importo integrato al trattamento minimo;
  • nel caso di pensioni non integrate al trattamento minimo, il cui importo a calcolo sia pari inferiore al trattamento minimo INPS, l’incremento viene calcolato sull’importo lordo in pagamento;
  • per le pensioni in convenzione internazionale, l’incremento è calcolato sull’importo complessivo lordo in pagamento e pertanto sul pro-rata italiano.
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