Pensioni, ecco quota 104: stretta sulla flessibilità. Cambia la rivalutazione degli assegni

Martedì 17 Ottobre 2023, 06:58 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 08:20

La rivalutazione

Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni è confermato per novembre l'anticipo del conguaglio 2023 (la maggiorazione sarà dello 0,8 per cento). Mentre per il prossimo anno c'è una piccola novità positiva per i trattamenti tra quattro e cinque volte il minimo Inps (all'incirca tra 2.272 e 2.840 euro lordi mensili) che si vedranno riconoscere il 90 per cento del tasso di inflazione, invece che l'85 oggi previsto. Al di sotto di questa soglia l'adeguamento era e resta pieno. Invece i beneficiari di trattamenti molto alti (al di sopra dei 5.680 euro al mese) dovrebbero recuperare nel 2024 solo il 18 per cento del costo della vita, mentre oggi hanno diritto a un già esiguo 32. Ma questo aggiustamento deve ancora essere confermato.

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