Un salvagente ci sarà. Medici, maestre d’asilo, dipendenti comunali e ufficiali giudiziari, potranno in qualche modo evitare il taglio della futura pensione previsto dalla manovra di bilancio. Sul tavolo ci sono ancora diverse soluzioni, ma quella più probabile è la differenziazione tra chi lascia il lavoro in anticipo, grazie agli anni di contributi, e chi invece va in pensione di vecchiaia, ossia una volta maturati i 67 anni di età. Per questi ultimi la penalizzazione dovuta alla revisione dei coefficienti di calcolo della quota retributiva della pensione non scatterà.
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