Pensioni, uscire dal lavoro 5 anni prima: come funziona il contratto di espansione (prorogato al 2025)

Martedì 18 Aprile 2023, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 10:04

Lavoratori precoci e Opzione donna

Per lavoratori «precoci» sono previste tre finestre di uscita e sono le stesse dell'Ape sociale: 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre. Il cosiddetto lavoratore precoce è quello che ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni (con almeno 12 mesi di contribuzione, anche discontinui) ed è iscritto a una forma di previdenza obbligatoria prima del 1° gennaio 1996. I lavoratori precoci che intendono uscire dal mondo del lavoro devono trovarsi in una di queste situazioni: essere in stato di disoccupazione; assistere e convivere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente affine di primo o secondo grado disabile grave; avere una riduzione della capacità lavorativa; essere lavoratore o lavoratrice dipendente addetto alle cosiddette attività gravose e che svolgere tali attività da almeno sette anni negli ultimi dieci o da almeno sei anni negli ultimi sette prima del pensionamento; oppure svolgere lavori usuranti. Opzione donna, invece, non cambia.

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