Ita, 475 nuove assunzioni: la compagnia cerca 90 piloti, 330 assistenti di volo e 55 membri dello staff per aumentare flotta e rotte in vista dell'estate

Sabato 2 Marzo 2024, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 08:34

La sfida

La strategia si focalizza sul Nord America, ma anche il Sud America e l’Asia sono nel mirino. Del resto i primi mesi del 2024, nonostante le tensioni internazionali, stanno andando bene. C’è un grande ritorno di domanda soprattutto dall’America. Anche dall’Europa e dall’Asia i segnali sono positivi. Per mettere la classica ciliegina sulla torta - ha fatto capire il presidente di Ita Antonino Turic - mancano solo le nozze con Lufthansa. Ma «noi - ha sottolineato - possiamo anche andare avanti da soli, come testimoniano i numeri dell’anno appena concluso, non abbiamo problemi finanziari, tanto è vero che continua il processo di ammodernamento della flotta».


Il piano stand alone per ora funziona, è evidente però che senza il matrimonio con il colosso tedesco le performance più che positive non possono reggere a lungo, anche perché bisogna continuare ad investire nei nuovi aerei e nei combustibili verdi. E solo Lufthansa può garantire sinergie oltre che ricavi economici e una rete internazionale in grado di reggere alla sfida internazionale.. Se è dai voli di lungo raggio che è arrivato lo slancio (ebit positivo e load factor all’82%), Ita si aspetta molto dal Giubileo del 2025 con l’hub di Fiumicino al centro del piano. «Una occasione da non perdere » ha detto Turicchi.


Non si conosce il destino del marchio Alitalia. Sicuramente avrà un nuovo ruolo ma solo dopo il matrimonio con Francoforte. Da studiare anche una eventuale integrazione con Air Dolomiti, costola di Lufthansa in Italia. Di certo invece c’è il dato sull’incremento del programma Volare che è arrivato a quota 1.750.000 iscritti con l’obiettivo, sempre quest’anno, di toccare 2,6 milioni.

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