Cuneo fiscale, cos'è e perché il taglio è importante: ecco come cambiano stipendi e buste paga. L'Italia è tra i Paesi in cui è più alto

Mercoledì 19 Aprile 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 09:57

I dati

Come spiega l'Ocse, per quanto riguarda il calcolo del cuneo fiscale bisogna tenere conto che la tassazione del lavoro e il versamento dei contributi sono soggetti a numerose specificità. Contratti diversi prevedono aliquote di tassazione differenti. Ma sono numerose anche le differenze tra i settori e la composizione del nucleo familiare. Per semplificare, si considera un lavoratore che percepisce uno stipendio medio e che non ha figli a carico. Il paese con il cuneo fiscale più alto è il Belgio (52,6%) seguito da Germania (48,1%) e Austria (47,8%). I tre stati con l’incidenza minore sono Paesi Bassi (35,3%), Polonia (34,8%) e Irlanda (34%). In questo scenario, il cuneo italiano è tra i maggiori. Si colloca infatti al quinto posto con una percentuale pari al 46,5% del costo del lavoro. Si tratta di un valore superiore di circa 5 punti percentuali rispetto alla media calcolata per i paesi europei che registrano il dato, si legge nell'analisi di Openpolis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA