Cuneo fiscale, cos'è e perché il taglio è importante: ecco come cambiano stipendi e buste paga. L'Italia è tra i Paesi in cui è più alto

Mercoledì 19 Aprile 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 09:57
Cuneo fiscale, cos'è e perché il taglio è importante: così cambiano stipendi e buste paga
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L’ultima manovra ha già ridotto del 3% i contributi sui redditi fino a 25 mila euro, portando al 2% il taglio del cuneo per gli stipendi tra 25 mila e 35 mila euro. Dunque la nuova misura dovrebbe portare al 4% la riduzione dei versamenti all’Inps per i redditi fino a 25 mila euro e al 3% per quelli tra 25 mila e 35 mila euro. Secondo le simulazioni realizzate su questa ipotesi per il Messaggero dalla Fondazione nazionale Commercialisti, per chi ha un reddito da lavoro dipendente di 15 mila euro, l’aumento netto in busta paga sarebbe di circa 10 euro al mese (9,6 per l’esattezza). A 20 mila euro di stipendio annuo, si otterrebbero 11 euro netti al mese in più, che salirebbero a poco meno di 14 euro a 25 mila euro di retribuzione annua, per arrivare a 15,3 euro netti mensili a 30 mila euro e a 16,4 euro mensili a 35 mila euro annui di stipendio. Ma cos'è il cuneo fiscale? E perché se ne parla tanto?

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