Card spesa, bonus bollette, mutui per i giovani, secondo figlio: tutti gli aiuti presenti nella Manovra 2024

Mercoledì 1 Novembre 2023, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 12:18
Card spesa, bonus bollette, mutui per i giovani, secondo figlio: tutti gli aiuti presenti nella Manovra 2024
di Andrea Bassi
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Tra i 109 articoli della manovra di bilancio ci sono diverse novità e alcune conferme. Tra queste il bonus destinato alle famiglie più in difficoltà per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità. La norma è messa in cima alla manovra del governo Meloni, subito dopo il primo articolo, quello dedicato ai risultati differenziali del bilancio dello Stato. La misura di fatto ricalcherà quella già in essere, ossia la social card “Dedicata a te”, un contributo all’acquisto di generi alimentari per le famiglie con un Isee inferiore a 15 mila euro. La carta, già introdotta nei mesi scorsi, è stata regolata da un decreto del ministero dell’Agricoltura e da quello dell’Economia. Il decreto fissa un tetto massimo di 382,5 euro del contributo per nucleo familiare. Tecnicamente la somma sarà erogata tramite una Postepay prepagata e ricaricabile, e prevede però tutta una serie di esclusioni, come per esempio l’acquisto di alcolici.

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LE CIFRE
Il contributo, inoltre, non può essere erogato a quei nuclei familiari in cui vi siano titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. La manovra rifinanzia la carta con 600 milioni. Vengono dunque inclusi anche i 100 milioni che erano stati erogati nel mese di ottobre come contributo all’acquisto di carburante. Non è l’unico aiuto che viene rifinanziato. Per tutto il 2024 torna anche il sostegno ai mutui prima casa per le giovani coppie e per i genitori single con figli. La misura dà la possibilità di ottenere una garanzia pubblica (da parte della Consap) fino all’80 per cento del valore del mutuo per l’acquisto di una prima casa. L’agevolazione vale per chi non ha ancora compiuto 36 anni e ha un Isee inferiore a 40.000 euro. Le agevolazioni comprendono anche l’esenzione dall’imposta di registro, l’esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale, e un credito d’imposta pari all’ammontare dell’Iva corrisposta.

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