LA PREVIDENZA
Molto corposo, e discusso, anche il capitolo
pensioni. Del ricalcolo degli assegni dei medici si è parlato a lungo, lasciando un po' sullo sfondo le altre norme. Nel 2024 ci sarà la nuova Quota 103. Si potrà andare ancora in pensione con 62 anni di età e 41 di contributi. Ma chi sceglierà di usare questo scivolo, si vedrà ricalcolare l'assegno totalmente con il metodo contributivo (più penalizzante, con riduzioni superiori al 20% dell'assegno). Non solo. La pensione non potrà superare un importo pari a quattro volte quello minimo. Poco più di 2.200 euro al mese. Per la prima volta poi, viene rivista anche la pensione dei giovani, ossia il sistema contributivo. Per pensionarsi a 67 anni non sarà più necessario aver raggiunto un assegno almeno pari 1,5 volte a quello minimo, basterà raggiungere l'eguaglianza con quest'ultimo. Inoltre chi vorrà anticipare il pensionamento a 64 anni con 20 di contributi (un'uscita permessa dal sistema contributivo), dovrà aver maturato una pensione almeno pari a 3 volte quella minima e l'assegno percepito non dovrà superare cinque volte il minimo.