Bonus bagni, detrazioni fino al 75%. Ecco come funziona e chi ha diritto agli sconti

Lunedì 10 Luglio 2023, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Bonus barriere architettoniche

L'agevolazione per rimuovere barriere architettoniche permette di detrarre fino al 75% delle spese sostenute per ristrutturare il prorprio bagno. In altre parole, si tratta di uno sconto sulle imposte negli anni successivi all'intervento, che permette di ammortizzare una buona parte delle spese sostenute. Fino a non molto tempo fa non era chiaro se il bonus si potesse applicare anche ai bagni, ma una circolare dell'Agenzia delle Entrate lo ha spiegato chiaramente il 23 giugno.

Ci sono però alcuni requisiti da rispettare: trattandosi di uno "sconto" per la rimozione delle barriere architettoniche, il bonus è rivolto a interventi che migliorano l'accessibilità della stanza in questione. Interventi come l'installazione di un montascale, l'allargamento delle porte, oppure l'acquisto di nuovi sanitari adatti per persone con disabilità.

Il bonus resterà in vigore per tutti gli interventi eseguiti fino al 31 dicembre 2025. Il tetto massimo che può essere coperto è di 50 mila euro, se i lavori avvengono in un condominio o in una villetta unifamiliare. Il credito d'imposta può essere diviso in cinque anni (e in questo caso lo sconto avviene tramite rimborsi Irpef), oppure può essere maturato subito con uno sconto in fattura o con la cessione del credito: in questo caso, lo sconto passa all'azienda che fa i lavori o alla banca o assicurazione che lo acquista.

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