La novità
La terza novità introdotta con la manovra di Bilancio dello scorso anno, e che viene attuata dalla circolare dell’Inps, è l’aumento della maggiorazione per i nuclei con più di quattro figli. Il “bonus” per il nucleo viene aumentato del 50 per cento. Anche in questo caso è di aiuto un esempio concreto. Il caso considerato è quello di una famiglia con quattro figli, nessuno dei quali disabile. Il primo figlio ha 20 anni ed è uno studente, il secondo ha 18 anni e ha un suo reddito da lavoro, il terzo figlio ha 14 anni e l’ultimo è nato nel 2023. Il primo figlio, che ha meno di 21 e vive ancora con i genitori, ha diritto a un assegno di 63,3 euro al mese. Il secondo, essendo un lavoratore con un suo reddito, non percepisce nessun assegno, mentre al terzo figlio, il quattordicenne, spettano 188,3 euro al mese. Per il quarto figlio l’assegno percepito è di 253,15 euro al mese. Tenuto conto della presenza di quattro ragazzi nel nucleo familiare, scatta la maggiorazione per le famiglie numerose che dà diritto di percepire, da quest’anno, altri 150 euro mensili.