IL TAVOLO

Pensioni, ipotesi strumento unico per gli esodi incentivati e nuova uscita anticipata. Landini: «Incontro inutile»

Oggi infatti gli strumenti a disposizione delle aziende sono tre: sopensione, contratto di espansione oltre agli assegni ad personam

Lunedì 26 Giugno 2023

Sbarra: "Incontro interlocutorio"

«È stato un incontro interlocutorio, anche se positivo, perché ci ha consentito di riannodare i fili del confronto dopo molti mesi di vuoto e relazioni sindacali». È il leader Cisl, Luigi Sbarra a sintetizzare l'esito del confronto con il governo al ministero del Lavoro.

«Ho apprezzato la disponibilità e l'impegno del governo a muoversi per cambiare e modificare la legge Fornero, superando le rigidità e aprendo un percorso che guardi alla flessibilità, alla sostenibilità e alla inclusività», prosegue ribadendo però come «i primi interventi di questi cambiamenti devono entrare nella legge di stabilità».

Bene per Sbarra anche il crono programma che il ministro Calderone si è impegnata già da stasera ad inviare alle parti sociali per cominciare a scadenzare il confronto in step più tecnici e ravvicinati. «È importante l'impegno di avviare tavoli tecnici dedicati sulle priorità indicate nella piattaforma perché il nostro interesse è quello di far sentire il fiato sul collo al governo prima di arrivare alla legge di stabilità» commenta ancora.

Quanto alle risorse, prosegue, «il governo si è riservato di fare una valutazione sulla base della consistenza delle risorse a disposizione» riconoscendo le priorità che i sindacati hanno messo nero su bianco nella piattaforma unitaria presentata sei mesi fa al governo.

Bombardieri: "Nessun risultato concreto"

«Risultati concreti oggi non ci sono, su nessun tema. Neppure su Opzione donna e per queste donne rimaste sotto il sole, che non sono state nemmeno nomitate: se questo è il modo con il quale la presidente del Consiglio e la ministra rispondono alle donne c'è da stare preoccupati». Lo dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell'incontro al ministero del Lavoro sulle pensioni, aggiungengo che «oggi pomeriggio manderanno un calendario di appuntamenti. Saremo presenti a tutti gli incontri in attesa di avere dati e risposte e di sapere le risorse che saranno impegnate. Finora ci sono solo affermazioni di principio. Chiacchiere e distintivo non ci servono», aggiunge il leader della Uil.

Landini: "Incontro totalmente inutile"

«Un incontro totalmente inutile. Hanno ridetto le cose di gennaio e sulle risorse per fare una trattativa vera non ci hanno risposto». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro al ministero del Lavoro sulle pensioni con la ministra Marina Calderone. «Un incontro negativo. Il governo non ha la volontà vera di aprire la trattativa e il ministro non ha alcun mandato», aggiunge. 

«Così non si va da nessuna parte, di fatto significa non voler fare alcuna modifica alla legge Fornero», continua Landini. A proposito del calendario di incontri in arrivo, «di fatto io vedo un passo indietro e una volonta di non affrontare la situazione. Noi parteciperemo ad ogni incontro convocato dal governo ma se l'esito, per il governo, è qualche modifica all'Ape sociale e un allargamento dei contratti espasione, non è quello che serve».

Su Opzione donna «non abbiamo avuto alcuna risposta, non ne hanno neanche parlato. E Quota 103 a chi sta servendo? La cosa vera è luscita con 41 anni di contributi, ma non ci hanno risposto se non che è obiettivo di legislatura. Possibilità di uscita a 62 anni? Obiettivo di legislatura. Pensioni di garanzia? Obiettivo di legislatura. Noi abbiamo il problema di cosa succede a settembre», conclude il leader della Cgil.

I temi sul tavolo

Flessibilità in uscita, allargamento della platea relativa all'Ape sociale, previdenza complementare con un nuovo semestre di silenzio assenso, deducibilità delle misure di welfare, pensione contributiva per giovani e donne, strumento unico per gli esodi incentivati. È questo il programma che il ministro del Lavoro Marina Calderone, a quanto si apprende, ha messo sul tavolo di discussione con Cgil Cisl Uil e Ugl per tentare di delineare un quadro di interventi già dal prossimo settembre, prima della legge di bilancio. Il capitolo risorse non sarebbe stato ancora affrontato e neppure la questione del ripristino di Opzione donna.

Pensioni. Un solo strumento per gli esodi incentivati sulla falsa riga dal contratto di espansione, della durata massima di 7 anni, con un sostegno pubblico esteso alle Pmi e nuove assunzioni incentivate.

A profilare la modifica, a quanto si apprende, il ministro del Lavoro Marina Calderone nel corso del tavolo sulla riforma delle pensioni con i leader di Cgil Cisl Uil e Ugl. Oggi infatti gli strumenti a disposizione delle aziende sono tre: isopensione, contratto di espansione oltre agli assegni ad personam nell'ambito di trattative aziendali.

Pensioni, aumenti da luglio delle minime: assegni più "ricchi"in base all'età. Calcoli ed esempi

Ultimo aggiornamento: 22:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA