Modello 730 precompilato disponibile da maggio. Scadenze, documenti da conservare e spese detraibili: il pdf

Mercoledì 5 Aprile 2023
Modello 730 precompilato disponibile da aprile. Scadenze, documenti da conservare e spese detraibili: il pdf

Modello 730 precompilato, il documento sarà disponibile online a partire dal maggio 2023. Per l'invio ci sarà tempo fino a settembre. Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati.

Presenta diversi vantaggi: anzitutto il contribuente non deve eseguire calcoli e poi ottiene il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione; se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Chi può presentarlo

Possono utilizzare il Modello 730 i contribuenti che sono: pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale); soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.); soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; sacerdoti della Chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.); soggetti impegnati in lavori socialmente utili.

I lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno possono presentare il Mod. 730: al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro è in essere almeno nel periodo di consegna del modello per la liquidazione delle imposte; ad un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti (Caf-dipendenti) o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro è in essere almeno nel periodo di consegna del modello per la liquidazione delle imposte e si è a conoscenza dei dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

Documenti necessari

Per i dati del contribuente sono: Tessera Cisl (per poter usufruire delle tariffe ridotte è necessario esibirla in fase di erogazione del servizio); Fotocopia codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, anche per i familiari di extracomunitari; Dichiarazione dei redditi dell'anno precedente (730 o Redditi), compresa la Certificazione Unica, eventuali deleghe di versamento; Modello F24; Dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio; Fotocopia documento del dichiarante/richiedente.

I dati disponibili

Nelle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate una carrellata dei dati che saranno disponibili dal 30 aprile: i contenuti della Certificazione Unica 2023 inviata dai sostituti d’imposta. Per fare qualche esempio: i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute IRPEF, le trattenute di addizionale regionale e comunale, i dati delle locazioni brevi; oneri deducibili o detraibili e rimborsi, anche per i familiari a carico se inseriti nella CU, come ad esempio: spese sanitarie e relativi rimborsi; interessi passivi sui mutui;
premi assicurativi; contributi previdenziali; spese per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”); contributi versati alle forme di previdenza complementare o per i lavoratori domestici;
spese per la frequenza di asili nido e relativi rimborsi; spese per l’istruzione scolastica e relativi rimborsi;
spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche.

Il pdf 

Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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