Un blocco di alluminio l'ha colpito senza lasciargli scampo: Giancarlo Lari, 87 anni, è morto nella sede dell'azienda in cui aveva lavorato per quasi tutta la vita. L'incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio a Limidi di Soliera, in provincia di Modena, dove nel 1946 era stata fondata l'Artiglio, specializzata nella produzione di macchine per segherie.
Nel 1966 Lari diventa presidente e proprietario unico dell'Artiglio che conquista costantemente nuove fette di mercato introducendo sempre innovazioni ideate da uno staff di tecnici all'avanguardia. Nel 1986 Giancarlo è affiancato da figlio Luca ai vertici dell'azienda nel frattempo divenuta spa: l'Artiglio è inamovibile fra le ditte leader del settore: determinante l'offerta della linea completa per la lavorazione del legno.
Ieri la tragedia: nonostante l'età, Lari continuava a lavorare in azienda. Conosceva tutti i dipendenti e si teneva sempre informato sulle nuove tecnologie. Per cause in corso d'accertamento è stato colpito da un blocco metallico, inutile l'arrivo dell'eliambulanza.