Un premio di 750 euro per chi ha lavorato nei giorni della pandemia di coronavirus: è la decisione della multinazionale Ferrero, che premia dunque operai, dipendenti della rete vendita e quelli della logistica, che hanno assicurato la loro presenza e il loro lavoro nei giorni tra il 16 marzo e il 24 aprile. I 750 euro lordi saranno parametrati, fa sapere la multinazionale della Nutella, a seconda dell'effettiva presenza in quei giorni lavorativi.
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La decisione di Ferrero rientra nell'ambito delle misure organizzative adottate dall'azienda, «la mente rivolta all'emergenza presente - spiega - ma anche al futuro, quando l'Italia sarà chiamata a ripartire nell'interesse di tutti». Per il personale che continua a lavorare, l'azienda ha attivato tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni governative ed altre, specifiche, in aggiunta, tra cui il controllo della temperatura in entrata con termoscanner e la messa a disposizione di mascherine per tutti i dipendenti.
Attivato lo smart working fino a data da destinarsi per tutto il personale non direttamente coinvolto in attività produttive e di vendita, facendolo usufruire delle ferie tutti i venerdì fino al prossimo 17 Aprile incluso, Ferrero ha ridotto del 50% la forza lavoro sulle linee nello stabilimento di Alba, facendola usufruire per 50% delle ferie e per 50% di permesso retribuito fino al 17 aprile incluso.
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