"Che sia destinata a rientrare lo speriamo vivamente, ma che a oggi ci sia una fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzione che dura da oltre sei mesi e sta mettendo in ginocchio le imprese è fatto certo e non opinabile". Lo afferma il Presidente Ance, Gabriele Buia, che torna a chiedere con insistenza al Governo un impegno preciso per calmierare i prezzi e sostenere le imprese che al momento stanno facendo fronte ai rincari lavorando sotto costo.
"Siamo senza paracadute, esposti a oscillazioni dei prezzi imprevedibili per durata e entità. Le imprese non possono affrontare da sole questo problema che sta colpendo tutto il mondo, serve un intervento dello Stato come fanno tutti gli altri Paesi Ue", commenta Buia.
Per l'Ance è giunto quindi il momento di affrontare l'emergenza con misure eccezionali, concrete e immediate che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%. "Se non saranno presi provvedimenti, come fatto nel 2008, rischiamo di pagare conseguenze gravissime in termini di occupazione e investimenti", conclude.
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