Bot, in asta il 10 aprile titoli per 8 miliardi: sottoscrizione e rendimenti, la guida del Mef

Lunedì 8 Aprile 2024
Bot, in asta il 10 aprile titoli per 8 miliardi: sottoscrizione e rendimenti, la guida del Mef

Bot. Il prossimo 10 aprile il Tesoro assegnerà in asta Buoni ordinari del Tesoro annuali per un importo di 8 miliardi di euro.

La data di regolamento dell'operazione è il 12 aprile.

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Bot in asta il 10 aprile

Alla stessa data vanno in scadenza BoT annuali per 9 miliardi di euro. Al 28 marzo scorso erano in circolazione BoT per complessivi 125,5 miliardi, di cui 101,3 miliardi a 12 mesi e 24,2 miliardi a 6 mesi.

Il calendario

Questo il calendario per le operazioni di sottoscrizione presentato dal Mef:

  • 9 aprile: termine per la prenotazione da parte del pubblico
  • 10 aprile: termine presentazione domande in asta (ore 11)
  • 11 aprile: termine collocamento supplementare per Bot (ore 15.30)
  • 12 aprile: data di regolamento

Sottoscrizione e rendimenti

I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato.

I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione del rendimento. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000 euro).

La guida

Possono partecipare all'asta esclusivamente gli operatori "Specialisti in titoli di Stato", nonché gli "Aspiranti Specialisti". I buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento.

Le richieste di acquisto dovranno pervenire alla Banca d'Italia, nei termini sopra indicati, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature, che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con le modalità previste nel decreto di emissione. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine indicato.

Cosa sono i Bot

I Bot, Buono Ordinari del Tesoro, sono titoli a breve termine con scadenza non superiore ad un anno. La remunerazione, interamente determinata dallo scarto di emissione (dato dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo pagato), è considerata ai fini fiscali anticipata, in quanto la ritenuta per gli investitori individuali si applica al momento della sottoscrizione. L’asta è riservata agli intermediari istituzionali autorizzati ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Nelle aste dei Bot le offerte degli operatori sono espresse in termini di rendimento anziché di prezzo, secondo la prassi prevalente sul mercato monetario dell’area euro.

Il comunicato Mef

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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