Si è dimesso Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, le cui dichiarazioni hanno recentemente contribuito a far crollare le azioni di Credit Suisse.
Al Khudairy, che è diventato presidente della Saudi National Bank nel 2021, in seguito alla fusione tra National Commercial Bank e Samba Financial Group, lascia «per motivi personali». La Saudi National Bank, che per 37% è del fondo sovrano saudita, ha visto il valore del suo investimento in Credit Suisse crollare di circa 1 miliardo di dollari nel giro di pochi mesi dopo averne acquisito una quota del 9,9% per 1,4 miliardi di franchi l'anno scorso. Nell'ambito dell'avvicendamento interno con Saeed Mohammed Al Ghamdi nuovo presidente, Talal Ahmed Al Khereiji assumerà la carica di ceo dopo esserne stato vice e responsabile del mercato wholesale. Nato nel 1963, Al Khudairy ha trascorso la sua carriera nel settore finanziario dell'Arabia Saudita gestendo alcune delle più importanti istituzioni del del regno. È stato presidente di Goldman Sachs e di Morgan Stanley in Arabia Saudita. Al Khudairy ha anche fondato l'azienda di gestione di asset alternativi Amwal AlKhaleej e Amwal Capital Partners, con sede a Riyadh e Dubai.
Borse europee in rialzo, Piazza Affari a +1,56%
Le principali borse europee avviano in netto rialzo la prima seduta della settimana. La performance migliore è quella di Piazza Affari, che a pochi minuti dall'avvio delle contrattazioni guadagna l'1,56% con il Ftse Mib a 26.295 punti. Francoforte segna +1,18%, Londra +1,08% e Parigi +1,46%. Sulla piazza asiatica, Tokyo alla chiusura ha registrato +0,33% con il Nikkei a 27.477 punti.
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