Arriverà a luglio insieme con la quattordicesima per i pensionati. Il bonus di 200 euro una tantum, previsto dal decreto aiuti del 5 maggio scorso dal governo, per i pensionati verrà erogato automaticamente dall’Inps. Come per tutte le altre categorie (dipendenti, autonomi, colf, disoccupati, cassintegrati a zero ore, percettori del reddito di cittadinanza) che riceveranno l’una tantum prevista dal governo per dare un sollievo contro il caro energie e il caro prezzi in generale, anche per i pensionati vale lo stesso requisito reddituale: non bisogna superare il tetto dei 35.000 euro annui.
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Quando verrà erogato il bonus
L’erogazione del bonus è prevista nel mese di luglio in favore dei pensionati; nei mesi di giugno e luglio per i lavoratori dipendenti direttamente nelle buste paga.
Rientrano nella platea dei beneficiari del bonus anche coloro che risultano percettori di uno o più trattamenti pensionistici purchè il reddito non sfondi il tetto dei 35.000 euro lordi annui.
Come verrà erogato il bonus
L’erogazione sarà automatica per dipendenti e pensionati.
Il tetto dei 35.000 euro
Nel computo della soglia di reddito da rispettare per ottenere il bonus da 200 euro, vanno inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura con esclusione della rendita della casa di abitazione e relative pertinenze, dei trattamenti di fine rapporto, degli emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata. Non rientrano nel computo del tetto di reddito nemmeno gli assegni familiari e l’assegno unico universale; gli assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione; l’indennità di accompagnamento.
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