Afghanistan, Ministri Esteri NATO: "Stop a ogni sostegno senza garanzie su diritti"

Venerdì 20 Agosto 2021
Afghanistan, Ministri Esteri NATO: "Stop a ogni sostegno senza garanzie su diritti"
(Teleborsa) - "Siamo uniti nella nostra profonda preoccupazione per i gravi eventi in Afghanistan e chiediamo l'immediata fine della violenza. Esprimiamo inoltre profonda preoccupazione per le segnalazioni di gravi violazioni e abusi dei diritti umani in tutto l'Afghanistan". Così una dichiarazione dei Ministri degli Esteri della NATO.


Nelle circostanze attuali, la Nato - si legge - "ha sospeso ogni sostegno alle autorità afghane. Qualsiasi futuro governo afghano deve aderire agli obblighi internazionali dell'Afghanistan; salvaguardare i diritti umani di tutti gli afghani, in particolare donne, bambini e minoranze; sostenere lo stato di diritto; consentire il libero accesso umanitario; e garantire che l'Afghanistan non serva mai più come rifugio sicuro per i terroristi".

"Dobbiamo lavorare insieme affinché l'Afghanistan non diventi ancora una volta un terreno fertile per il terrorismo, minaccia per la sicurezza della comunità internazionale". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il Ministro Luigi Di Maio alla riunione in formato virtuale dei ministri degli Affari esteri della Nato.

"A questo proposito, non possiamo evitare di lavorare con tutte le Parti, comprese i principali soggetti interessati e attori regionali, come Pakistan, Russia e Cina, che condividono con noi la stessa preoccupazione – ha aggiunto -. Il rischio degli ultimi sviluppi in Afghanistan è quello di espandere le attività terroristiche in altre aree, dall'Iraq al Sahel, quindi dobbiamo mantenere alta l'attenzione".

E' fondamentale - ha aggiunto - "che l'aeroporto continui a funzionare per tutto il tempo necessario, e in questo senso permettetemi di ringraziare Tony Blinken, che ho sentito nei giorni scorsi, e i nostri alleati statunitensi per il loro ruolo decisivo. La nostra priorità principale ora è la protezione dei civili".

Intanto, secondo le testimonianze che continuano ad arrivare, sarebbero in corso rastrellamenti casa per casa: i talebani cercano chi ha collaborato con le organizzazioni internazionali. Questo lo scenario mentre continua la fuga dal Paese: in oltre 10mila affollano lo scalo di Kabul in cerca di un volo. Le immagini più drammatiche chi fa un ultimo disperato tentativo per mettere i figli in salvo, lanciandoli letteralmente al di là del filo spinato.
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