Da gennaio stop alle vecchie rate delle cartelle in attesa che Equitalia e gli altri enti di riscossione procedano a ricalcolare gli importi della nuova rottamazione. Lo prevede un emendamento al decreto fiscale approvato in commissione alla Camera. Un'altra novità approvata sempre questa mattina riguarda le cartelle che non possono essere rottamate. Sono aggiunte le sanzioni comminate ad esempio dalle Authority o dalla Banca d'Italia.
Marcia indietro intanto sui pignoramenti in caso di rottamazione delle cartelle. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato un emendamento con diverse correzioni «di forma» a modifiche approvate in precedenza, tra le quali la cancellazione della norma che prevedeva che si azzerasse il pignoramento di beni e immobili al pagamento della prima rata della rottamazione delle cartelle.
Via libera intanto delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera al decreto fiscale collegato alla manovra, con il voto del mandato al relatore per riferire in Aula. Il testo sarà sottoposto all'Assemblea di Montecitorio a partire da lunedì. Scontata la richiesta di fiducia.
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