Equitalia, ecco le istruzioni per compilare il modello per "rottamare" le cartelle

Giovedì 10 Novembre 2016
Equitalia, ecco le istruzioni per compilare il modello per "rottamare" le cartelle
Per aderire alla "definizione agevolata", la sanatoria sulle cartelle di Equitalia appena varata dal governo, è necessario utilizzare il modello di dichiarazione “DA1- Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata” SCARICABILE QUI.

Una volta compilato in ogni sua parte QUI LE ISTRUZIONI va consegnato agli sportelli di Equitalia presenti sul territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) oppure inviato per e-mail agli indirizzi di posta elettronica o pec delle direzioni regionali di riferimento, riportati a pagina 4 del modello e pubblicati sul portale www.gruppoequitalia.it.

Nel modello vanno indicati i dati anagrafici del soggetto dichiarante (cioè l’intestatario delle somme affidate per il recupero a Equitalia per le quali si richiede la definizione). Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante/titolare/tutore/curatore, oltre ai suoi dati anagrafici, vanno indicati anche quelli della persona/società/ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata.

È indispensabile indicare il domicilio che verrà poi utilizzato da Equitalia per inviare la “comunicazione di adesione” in risposta alla dichiarazione presentata. Oltre che barrare una delle 4 opzioni disponibili, è sempre indispensabile indicare il Comune, l’indirizzo completo e il codice di avviamento postale (cap).

In caso si intenda definire una somma richiesta con una cartella di pagamento occorre indicarne il numero.

In caso invece si voglia definire un debito richiesto con un avviso di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle entrate, affidato per la riscossione a Equitalia entro il 31 dicembre 2015, occorre indicare il numero del Riferimento interno presente nell’avviso di presa in carico inviato da Equitalia. 

Infine, in caso si voglia aderire alla definizione agevolata per un avviso di addebito ricevuto direttamente dall’INPS e affidato per la riscossione a Equitalia, occorre indicare il Numero dell’atto. 

La compilazione del prospetto a pagina 2 del modulo DA1 NON è obbligatoria. Il prospetto deve, infatti, essere compilato nel SOLO caso in cui si intenda aderire alla definizione agevolata per alcuni dei debiti contenuti nelle cartelle indicate nel prospetto di pagina 1. Richiamando il numero progressivo che individua la cartella nel prospetto precedente, deve essere riportato l’identificativo delle somme affidate a Equitalia per la riscossione per le quali si richiede la definizione. In particolare, qualora la definizione riguardi solo alcuni degli Enti presenti in cartella, si dovrà indicare il numero di ruolo che si trova nella sezione “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo”. 

Se, infine, la definizione è relativa solo ad alcune somme di competenza di uno stesso Ente, andrà indicato il relativo riferimento desumibile alla voce Estremi dell’atto nella sezione “Dati identificativi della cartella”. 

N.B. Laddove non si inseriscano queste informazioni, la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata riguarda tutti i debiti ricompresi nell’ambito di applicazione del D.L. n. 193/2016, presenti nelle cartelle/avvisi indicati nel prospetto a pagina 1 del modulo.

Modalità di pagamento
Occorre indicare la modalità di pagamento dell’importo dovuto a titolo di definizione agevolata, che sarà successivamente quantificato e comunicato da Equitalia, optando per una delle due alternative:
pagamento in un’unica soluzione, oppure pagamento dilazionato: in questo caso va specificato il numero delle rate che può essere 2, 3 oppure 4. È anche possibile decidere di pagare attraverso la domiciliazione bancaria, barrando la relativa casella. In questo caso, Equitalia trasmetterà, insieme alla “Comunicazione di adesione”, anche il modulo che si potrà utilizzare per attivare l’addebito in conto presso il proprio istituto di credito.

Giudizi pendenti
Occorre dichiarare la presenza o meno di giudizi pendenti che interessano le somme oggetto della dichiarazione di adesione. In caso di giudizi pendenti, è necessario assumere l’impegno a rinunciarvi.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà
Il riquadro sulla dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, deve essere compilato esclusivamente nell’ipotesi di presentazione della dichiarazione da parte di un legale rappresentante/titolare/tutore/curatore.

Delega alla presentazione
Nel caso in cui il modulo di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata sia presentato allo sportello da un soggetto diverso dal dichiarante, è necessario compilare il riquadro della “Delega alla presentazione” con i dati anagrafici di entrambi (delegante e delegato). Oltre alla presentazione è prevista anche la possibilità di estendere la delega all’eventuale modifica della dichiarazione nonché ritirare eventuali comunicazioni al riguardo. In caso di delega, è obbligatorio allegare la copia del documento di identità del soggetto delegante e del soggetto delegato. 



 
Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 13:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA