«Sogno di fare la modella, ma non rinuncerò mai al mio primo traguardo». Già perché Sara Pilla, 22 anni, non è solo una Miss, ma è anche una delle primissime donne gondoliere di Venezia.
Donne in azienda, smart working e parità nella formazione ma la carrierà è più difficile e lenta
BELLEZZA DI CASA
Sara Pilla è nata qui. Suo padre e suo nonno erano gondolieri. Anche il suo bisnonno lo era, lavorava per l'antica casada Volpi. «Io sono cresciuta in gondola con mio padre, ma ora studio anche canto a Milano, sono una cantautrice, compongo al pianoforte, ho frequentato il Liceo Musicale Marco Polo di Venezia e ho sempre avuto la passione per il canto. Ora studio con Giancarlo Genise, un importante insegnante del settore che ha lavorato anche con Laura Pausini, e protagonista nella trasmissione All toghether now». Quando i turisti la notano vogare lungo i canali di Venezia restano sbalorditi. «È un lavoro inusuale, me ne rendo conto, ma è un bellissimo mestiere. Oltre ad essere sempre a contatto con la gente, si lavora immersi nella bellezza e nell'arte. Sono veramente contenta che finalmente ci siano anche delle donne, è importante dimostrare che possiamo farcela, a volte non è così scontato che una donna possa fare tutto ciò che vuole, anche i lavori fisici che possono essere più pesanti».
Per raggiungere il suo traguardo Sara Pilla ha dovuto superare un esame sia teorico che pratico. Serve imparare i nomi dei canali, qualche regola marittima e della navigazione, un po' come per la patente nautica. D'altronde, per sua stessa ammissione, la Venezia che ama di più è quella meno affollata, con i suoi canali nascosti che grazie alla sua esperienza riesce a far scoprire ai turisti.
«Sono entrata con l'ultimo concorso all'interno della categoria della conduzione familiare. All'esame di pratica, lo scorso 21 febbraio, c'è stato un momento complicato, fino a quel momento splendeva il sole e quando è toccato a me portare la gondola ha iniziato a diluviare, ma poi è andato tutto fortunatamente benissimo. Ho un legame speciale con l'acqua e il mare: guido anche la barca e non mi sposterei mai da Venezia. La scelta di provare a fare la gondoliera l'ho presa quindi come un'opportunità importante di dare un sostegno e una sicurezza alla mia famiglia. Ma anche per valorizzare le donne». I turisti a Venezia la guardano ancora stupiti. Alla sua prima uscita è rimasta in silenzio. Poi dopo dieci minuti si è aperta e ha fatto scoprire ai suoi ospiti degli scorci inediti della città che ama di più.