Stefania Pompili, ceo di Sopra Steria: «Puntiamo su laureate stem e 40% dei talenti femminili entro il 2025»

Giovedì 10 Febbraio 2022
Stefania Pompili, ceo di Sopra Steria: «Puntiamo su laureate stem e 40% dei talenti femminili entro il 2025»

Il 40% dei talenti femminili entro il 2025: è l'obiettivo di Sopra Steria, leader europeo nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software.

La multinazionale francese con 7 sedi in Italia, dislocate da nord a sud inserirà altre 300 persone ampliando l'organico di oltre il 30%, con un'attenzione particolare alle lauree Stem.

«L’attenzione ai giovani, e in particolare a professionalità formate in area Stem, rimane una delle nostre priorità. Con un grande focus sulle donne. I talenti femminili in Sopra Steria rappresentano il 30% dei dipendenti con un’età media sotto i 30 anni - afferma Stefania Pompili, ceo di Sopra Steria Italia - Giovani per i quali mettiamo in atto politiche formative e retributive che, passo dopo passo, li accompagnano in un percorso di crescita in grado di valorizzarne il bagaglio professionale e umano. Investiamo, dunque, sui giovani attraverso una formazione continua già dal primo giorno di ingresso in azienda».

La forza di Sopra Steria sono le persone, spiega Pompili. «Per questo siamo felici di crescere coinvolgendo giovani e professionisti dai territori, incentivando lo scambio e il consolidamento delle competenze attraverso progetti formativi e di engagement, e premiando i risultati. Per i nuovi talenti, sono state ridisegnate le fasce retributive, prevedendo un primo aumento già dopo 12 mesi, in caso di performance positive. L’attenzione al percorso professionale prevede, inoltre, di dare priorità alla crescita interna prima di aprire nuove posizioni e di fornire valutazioni semestrali alle risorse così da seguirle passo dopo passo. Il percorso intrapreso da tempo per garantire il benessere per le persone e la loro costante crescita dà sicuramente i propri frutti - aggiunge Stefania Pompili -  una survey condotta con Great Place To Work, a cui ha partecipato il 94% dei dipendenti, ha infatti dimostrato che il 75% dell’organico ritiene che Sopra Steria sia un’ottima realtà dove lavorare, ottenendo un risultato di 13 punti superiore rispetto all’edizione 2019. Oggi la trasformazione in atto della quale siamo protagonisti a fianco dei nostri clienti ci spinge a un'evoluzione costante dei processi e a una sperimentazione continua delle nuove tecnologie. Questo non può che passare dalla costruzione di competenze sempre più trasversali delle nostre persone e dei loro percorsi di crescita, garantendo un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e rispettoso del worklife balance».

 È proprio l'attenzione al benessere dei nostri collaboratori, rileva l'ad di Sopra Steria Italia, «che ci ha spinti già dallo scorso anno a consentire a tutti lo svolgimento delle attività professionali da casa fino a 5 giorni su 5, anche per agevolare le donne che in questo periodo sono state impattate maggiormente dalla pandemia. Allo stesso tempo abbiamo continuato a investire sulla trasformazione delle nostre sedi, coscienti del fatto che l'ufficio è oggi un luogo di aggregazione in cui poter esprimere liberamente le proprie idee e coltivare le relazioni», sottolinea Pompili.

La società investe, dunque, sui giovani attraverso una formazione continua già dal primo giorno di ingresso in azienda. Oggi sono 80 i progetti di stage retribuiti attivi, della durata di sei mesi e finalizzati all'assunzione. In quest'ottica, a ogni ingresso in azienda vengono attivate delle Academy formative di 6/8 settimane, che non si focalizzano solo sulle competenze da consolidare, ma anche sulle modalità di approccio e sui valori del Gruppo per condividere da subito una cultura aziendale ed esserne parte attiva. 

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