dal nostro inviato Gi Alajmo
SANREMO - Il Festival del dopobomba, le bombe di Celentano, fa il botto con il successo di ascolti (oltre 14 milioni) e di polemiche della puntata di esordio con Celentano e dopo il Re degli ignoranti mette in scena i Soliti Idioti. Il duo comico interviene con la propria comicit surreale sin dall’anteprima, giocando con la confusione dell’esordio, l’arrivo del dirigente Marano e il finto suicida di Baudo mentre c’è già chi trema pensando al loro abituale linguaggio scurrile, su cui loro giocano fino alla fine, toccando vecchi tabù come razzismo e omosessualità, con tanto di bacio gay a Morandi.
Questa seconda puntata di Sanremo 62 è una serata quasi "normale", sulla quale incombe comunque il fantasma del Molleggiato parcheggiato nell’albergo di fronte al teatro a godersi lo scompiglio, e che consente anche a Rocco Papaleo di prendere meglio le misure. L’attore calabrese è una presenza efficace in questa edizione. La sua aria svagata e disincantata da Papalagi nella metropoli è un divertente contraltare a una manifestazione tutta lustrini e finzione.
La modella ceca Ivana Mrazova ricompare alla fine dal suo letto di dolore (pare che il suo problema alle cervicali sia tipico delle giovani modelle costrette ai tacchi 12/14: donne attente ai trampoli!), dopo che una apparentemente smutandata Belen e Canalis hanno nuovamente riempito la scena al posto suo dopo essere state chiamate in fretta e furia lunedì anticipando i tempi.
Quella di ieri doveva essere la serata "giovane giovane" ma il caos tecnologico e celentanico della prima serata ha fatto sì che il 62° Festival sia di fatto cominciato ieri con le prime votazioni e le cospicue eliminazioni, in un vero gioco al massacro. Fuori subito quattro giovani, costretti ad altrettanti scontri fratricidi, fuori quattro big D’alessio-Berté, Carone e Dalla, Irene Fornaciari e Marlene Kuntz.
Per i giovani è stata una strana edizione, che ha dato sicuramente ad alcuni di loro visibilità mediatica ma che incrociando l’emozionato e giovanissimo Casillo (promosso), l’intensa Giordana Angi (bocciata), Erica Mou (promossa) e Bidiel (bocciati) ha probabilmente dimezzato in un colpo le quattro proposte più interessanti o popolari, senza nulla togliere al pur bravo Guazzone (promosso), a Giulia Anania (bocciata), agli Iohosemprevoglia (promossi) e a Celeste Gaia (bocciata) con la divertente "Carlo".
Oggi si parlerà d’Italia nel mondo, con la nuotatrice azzurra Federica Pellegrini (attesa in serata con la mamma Cinzia) mentre i 14 big si faranno raggiungere da grandi interpreti stranieri, per dare nuova vita a canzoni storiche nate in Italia ma che hanno avuto vite parallele all’estero, canzoni napoletane, d’autore, rock, da "Torna a surriento" a "Impressioni di Settembre" per non dimenticare "Io che non vivo" di Pino Donaggio, e Lucio Battisti a dispetto della vedova.
Da ogni parte del mondo arriveranno nomi come Patti Smith, Shaggy, Skye dei Morcheeba, Al Jarreau, Goran Bregovic, il chitarrista dei Queen Brian May con Kerry Ellis protagonista del musical "We will rock you", Shaggy, Noa con il Solis String Quartet, Macy Gray, e José Feliciano, Gary Go, Professor Greene, Mads Langer, Sarah Jane Morris. Un tocco di internazionalità e di vanità nazionale, dopo che per due giorni il maestro Sabiu ha propinato come stacchetti i riff storici della grande tradizione rock, con un certo sadismo.
Ieri Brian May - ospite di Irene Fornaciari - è tornato dove nel 1984 era venuto a presentare "Radio GaGa" con Freddie Mercury e i Queen. «Mi ricordo solo le feste, ma ho scoperto che il posto mi era piacevolmente familiare», ha spiegato. La notizia è che entro la fine dell’anno progetta una reunion dei Queen e il completamento del "sequel" del fortunato musical "We will rock you" costruito in maniera favolistica e molto ingenua attorno alle canzoni del famoso gruppo britannico.
Oggi ci sarà anche il rispescaggio, con i quattro big eliminati ieri che cercheranno un riscatto, magari anche anticipando i duetti italiani di domani, per tornare in gara. Ci riusciranno solo in due.
E Celentano? Sabato tornerà Rai permettendo. Forse anche oggi, forse domani, forse no.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA SANREMO - Il Festival del dopobomba, le bombe di Celentano, fa il botto con il successo di ascolti (oltre 14 milioni) e di polemiche della puntata di esordio con Celentano e dopo il Re degli ignoranti mette in scena i Soliti Idioti. Il duo comico interviene con la propria comicit surreale sin dall’anteprima, giocando con la confusione dell’esordio, l’arrivo del dirigente Marano e il finto suicida di Baudo mentre c’è già chi trema pensando al loro abituale linguaggio scurrile, su cui loro giocano fino alla fine, toccando vecchi tabù come razzismo e omosessualità, con tanto di bacio gay a Morandi.
Questa seconda puntata di Sanremo 62 è una serata quasi "normale", sulla quale incombe comunque il fantasma del Molleggiato parcheggiato nell’albergo di fronte al teatro a godersi lo scompiglio, e che consente anche a Rocco Papaleo di prendere meglio le misure. L’attore calabrese è una presenza efficace in questa edizione. La sua aria svagata e disincantata da Papalagi nella metropoli è un divertente contraltare a una manifestazione tutta lustrini e finzione.
La modella ceca Ivana Mrazova ricompare alla fine dal suo letto di dolore (pare che il suo problema alle cervicali sia tipico delle giovani modelle costrette ai tacchi 12/14: donne attente ai trampoli!), dopo che una apparentemente smutandata Belen e Canalis hanno nuovamente riempito la scena al posto suo dopo essere state chiamate in fretta e furia lunedì anticipando i tempi.
Quella di ieri doveva essere la serata "giovane giovane" ma il caos tecnologico e celentanico della prima serata ha fatto sì che il 62° Festival sia di fatto cominciato ieri con le prime votazioni e le cospicue eliminazioni, in un vero gioco al massacro. Fuori subito quattro giovani, costretti ad altrettanti scontri fratricidi, fuori quattro big D’alessio-Berté, Carone e Dalla, Irene Fornaciari e Marlene Kuntz.
Per i giovani è stata una strana edizione, che ha dato sicuramente ad alcuni di loro visibilità mediatica ma che incrociando l’emozionato e giovanissimo Casillo (promosso), l’intensa Giordana Angi (bocciata), Erica Mou (promossa) e Bidiel (bocciati) ha probabilmente dimezzato in un colpo le quattro proposte più interessanti o popolari, senza nulla togliere al pur bravo Guazzone (promosso), a Giulia Anania (bocciata), agli Iohosemprevoglia (promossi) e a Celeste Gaia (bocciata) con la divertente "Carlo".
Oggi si parlerà d’Italia nel mondo, con la nuotatrice azzurra Federica Pellegrini (attesa in serata con la mamma Cinzia) mentre i 14 big si faranno raggiungere da grandi interpreti stranieri, per dare nuova vita a canzoni storiche nate in Italia ma che hanno avuto vite parallele all’estero, canzoni napoletane, d’autore, rock, da "Torna a surriento" a "Impressioni di Settembre" per non dimenticare "Io che non vivo" di Pino Donaggio, e Lucio Battisti a dispetto della vedova.
Da ogni parte del mondo arriveranno nomi come Patti Smith, Shaggy, Skye dei Morcheeba, Al Jarreau, Goran Bregovic, il chitarrista dei Queen Brian May con Kerry Ellis protagonista del musical "We will rock you", Shaggy, Noa con il Solis String Quartet, Macy Gray, e José Feliciano, Gary Go, Professor Greene, Mads Langer, Sarah Jane Morris. Un tocco di internazionalità e di vanità nazionale, dopo che per due giorni il maestro Sabiu ha propinato come stacchetti i riff storici della grande tradizione rock, con un certo sadismo.
Ieri Brian May - ospite di Irene Fornaciari - è tornato dove nel 1984 era venuto a presentare "Radio GaGa" con Freddie Mercury e i Queen. «Mi ricordo solo le feste, ma ho scoperto che il posto mi era piacevolmente familiare», ha spiegato. La notizia è che entro la fine dell’anno progetta una reunion dei Queen e il completamento del "sequel" del fortunato musical "We will rock you" costruito in maniera favolistica e molto ingenua attorno alle canzoni del famoso gruppo britannico.
Oggi ci sarà anche il rispescaggio, con i quattro big eliminati ieri che cercheranno un riscatto, magari anche anticipando i duetti italiani di domani, per tornare in gara. Ci riusciranno solo in due.
E Celentano? Sabato tornerà Rai permettendo. Forse anche oggi, forse domani, forse no.
