Barbara D'Urso, in lacrime a Pomeriggio 5 durante l'intervista: «Due minuti per prendere un bicchiere d'acqua...». Oggi, la conduttrice ha raccontato il calvario di Patrizia, la 53enne di Firenze che sarebbe stata segregata e violentata in un pollaio per un mese dal cognato.
La signora Patrizia è in collegamento. Ecco la sua drammatica testimonianza: «Mi ha legato al letto e mi ha frustato. Mi faceva delle domande, se sbagliavo metteva da parte un fagiolo. Ogni fagiolo era una frustata. Per una settimana non mi ha fatto neanche andare in bagno. Poi mi ha lavato in una tinozza con l'acqua fredda e mi ha violentato. Se non partecipavo, mi continuava a picchiare. Poi - continua piangendo Patrizia -ha minacciato mio figlio. Ma io preferisco farmi ammazzare, piuttosto che tocchi mio figlio...». A questo punto Barbara D'Urso si commuove e con le mani si asciuga le lacrime.
Dopo un mese di prigionia, Patrizia sarebbe riuscita a fuggire e a denunciare. Il presunto aguzzino, ora in carcere, avrebbe fatto anche razzia nella sua casa. Barbara D'Urso conclude così: «Hai bisogno di mobili, lenzuola, vestiti? Lanciamo un appello ai nostri telespettatori. Altrimenti ci penso io - Poi lancia la pubblicità -. Adesso due minuti per prendere un bicchiere d'acqua...».
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