Un sabato da film: Salvatores alla regia della prima pellicola "collettiva" italiana

Sabato 12 Ottobre 2013 di Federica Ricca
Gabriele Salvatoers alla regia del primo film collettivo italiano
Una grande sinfonia di immagini, un mosaico di momenti e di storie. E’ l’obiettivo del progetto “Italy in a day”.

Si tratta del primo film collettivo italiano, che vedrà alla regia il premio Oscar Gabriele Salvatores. Tutti gli italiani sono invitati a filmare la loro giornata del 26 ottobre. Chiunque, con tablet, smartphone o videocamere, può catturare un momento delle 24 ore di quello che sarà un semplice sabato di autunno. Poi, si potrà inviare il filmato, caricandolo sul sito “italyinaday.rai.it”, in cui sono già presenti tutte le istruzioni.



Ma cosa riprendere? Il regista vuole che gli italiani rispondano alle domande “che cosa ami?”, “di cosa hai paura?”. E soprattutto: “Qual è la tua Italia?”.



L’obiettivo del primo esperimento di social film-making è proprio quello di raccontare, nel modo più reale e vero possibile, le paure, i sogni, i dubbi degli italiani, attraverso il resoconto di una giornata. Come ha sottolineato Salvatores, si vuole “raccontare il presente del nostro Paese con sguardo rivolto al futuro, in una esplosione di energia umana. Un progetto che è oltre la cinematografia e il documentario”.



Un film interamente made in Italy che, nelle speranze del regista e dei produttori Indiana Production e Rai Cinema, racconterà la vita, la morte, ma anche i momenti di vita nelle carceri o nelle scuole.



Una volta raccolto tutto il materiale, inizierà il lavoro di Salvatores, un autore che si “mette al servizio delle emozioni degli italiani”. Supportato dall’aiuto della Rai che, come dichiarato dal Direttore Generale Luigi Gubitosi “ha messo in campo tutte le sue forze per questo progetto”.



Il prodotto finale, infatti, andrà in onda tra qualche mese su Rai Due, mentre tutto il materiale ricevuto entrerà a far parte delle Teche Rai.



L’idea di un film collettivo viene, in realtà, dal progetto del 2010 “Life in a day”, prodotto da Ridley Scott. In quell’occasione, furono raccolte oltre 80mila clip pubblicate su YouTube e poi diventate tessere del mosaico presentato al Sundance Film Festival e poi al Festival del cinema di Berlino.



L’Italia è poi il terzo Paese a cimentarsi con un esperimento simile, dopo il successo di quelli già girati in Giappone e in Inghilterra.



Il progetto è pubblicizzato da personaggi come Fiorello, Luciana Littizzetto, Gianna Nannini e l’astronauta Luca Parmitano.



Anche loro, promettono che il 26 ottobre riprenderanno momenti della loro giornata, ovunque si troveranno. Tutti pronti per partecipare a quello che sarà “uno strabiliante esperimento democratico di cinema del presente”.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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