Vivisezione, gli italiani dicono no: contrario il 78,9% della popolazione

Sabato 15 Maggio 2021
Vivisezione, gli italiani dicono no: contrario il 78,9% della popolazione

Il ricorso alla vivisezione, ossia la sperimentazione in laboratorio su animali vivi, è ritenuto inaccettabile dal 78,9% degli italiani, a favore invece il restante 21,1%.

Lo rileva il Rapporto Italia 2021 di Eurispes che registra un risultato in leggero calo rispetto all'indagine del 2016 sul tema quando i contrari alla vivisezione erano l'80,7% dei cittadini, ma positivo rispetto alle attese. La pandemia e l'esigenza di trovare velocemente un vaccino anti-Covid avrebbe potuto infatti spingere parti importanti della popolazione ad una maggiore apertura verso questa pratica.

Le donne dimostrano una maggiore sensibilità sul tema: l'84% è contraria a fronte del 73,7% degli uomini. Una pratica, quella della vivisezione, fortemente condannata, soprattutto dai più anziani: ben l'81,8% degli over 64 si dichiara contrario, seguiti dai 45-64enni, contrari nell'80% dei casi e dai 25-34 anni (79,1%). I più 'morbidì sono i giovani tra i 18 e i 24 anni, che esprimono comunque la loro contrarietà nel 67,5% dei casi. Sul tema, coloro che si collocano politicamente al centro appaiono i più sensibili, con ben l'86,8% di risposte contrarie, seguiti da chi non si sente politicamente rappresentato (81,5%).

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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